Nessun politico sul palco della convention. E’ l’ordine impartito da Stefano Parisi a meno di un mese dalla due giorni (il 16 e 17 settembre prossimi a Milano) che dovrà mettere nero su bianco la “nuova ideologia berlusconiana”.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, alla convention organizzata dall’ex candidato sindaco di Milano, dovrebbe partecipare l’ex presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. In forse la presenza di Alberto Bombassei (numero uno di Brembo) e Claudio De Albertis (presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili). Chi sicuramente non sarà presente è la nouvelle vague di Confindustria dell’era Boccia. Il sì degli industriali alla riforma costituzionale va contro i dettami di Berlusconi e di Forza Italia che stanno facendo campagna per il No.
La squadra di Parisi
Intanto Parisi ha già selezionato gli uomini e le donne che faranno parte del team chiamato a rinnovare Forza Italia. A fare nomi e cognomi è stato Il Giornale, quotidiano della famiglia Berlusconi.
Parisi ha già creato una sua squadra di riferimento, con l’ex membro del cda Rai, Antonio Pilati, l’ex deputato lombardo Andrea Orsini e la responsabile della comunicazione, Cinzia Messori (già con Letizia Moratti). Negli incontri con i coordinatori regionali ha avuto accanto a sé Sestino Giacomoni e il responsabile organizzativo, Gregorio Fontana. Come rivelato dall’ AdnKronos sta però stringendo anche un asse organizzativo con alcuni storici uomini macchina con illustri risultati alle spalle. Si tratta di Gianfranco Miccichè «Mister 61 a 0», soprannome legato al trionfale precedente del 2001 quando da coordinatore in Sicilia fece vincere al suo partito tutti i collegi uninominali e di Claudio Scajola, coordinatore negli anni della traversata del deserto (1996-2001). Con Miccichè ci sono stati diversi incontri, mentre con Scajola potrebbe esserci uno scambio di idee vis-à-vis nelle prossime settimane.
Il ritorno di Tremonti?
Del team potrebbe far parte anche un altro grande ex del Pdl che fu: Giulio Tremonti. Secondo Libero, l’ex ministro dell’economia “ha una antica consuetudine proprio con l’ incaricato dal Cavaliere per la due diligence di Forza Italia. Tremonti e Parisi avevano addirittura organizzato un evento insieme, a Milano, a metà luglio: «L’ obiettivo è creare una base di valori e condividerla», disse lui. Parisi era un “semplice” consigliere comunale a Milano”.