Multe: in arrivo nuovo strumento di controllo, lo Scout Speed
Multe: in arrivo nuovo strumento di controllo, lo Scout Speed
L’ultima novità per quanto concerne i controlli sulle nostra strade si chiama Scout Speed. Un nuovo sistema, che si preannuncia davvero molto insidioso per gli automobilisti. Questo perché non sono previsti obblighi di segnalazioni preventive e soprattutto gli apparecchi potranno essere utilizzati all’interno dell’auto della polizia in movimento, rendendo così del tutto imprevedibile il controllo. In tal modo, come ha spiegato il portale La legge per tutti, lo Scout Speed permetterà rilevare la velocità delle auto anche a distanze elevate, e su entrambe le corsie di marcia. Tra l’altro, questo dispositivo rende vano l’utilizzo dei sistemi come navigatori satellitari e app su smartphone, capaci di fornire un avviso preventivo della presenza di autovelox.
Multe: in arrivo nuovo strumento di controllo, lo Scout Speed
Uno strumento che sembra essere infallibile, ma come è possibile tutelarsi? Il sistema più efficace resta sempre lo stesso: guidare con la massima prudenza e rispettare i limiti di velocità predisposti. Va però ricordato che, come imposto dalla sentenza della Corte Costituzionale dello scorso anno, tutti i sistemi di autovelox devono essere soggetti a periodica taratura, questo per verificare che lo strumento non sia guasto. Quindi, qualora l’automobilista venga multato, può sempre richiedere, prima di effettuare il pagamento, il certificato di taratura.
Con l’entrata in vigore dei nuovi sistemi di controllo, sempre più efficaci, il numero di incidenti sulle nostre strade è notevolmente diminuito. Anche se, stando agli ultimi dati pubblicati dall’Istat, il numero di persone morte sulle nostre strade resta sempre notevole. Nell’Europa a 28 stati, per l’anno 2015, l’Italia ricopre il 15esimo posto nel rapporto tra incidenti stradali e numero di vittime, ben lontano da Paesi come Francia, Germania e Spagna.
Sinonimo che vi è ancora molto da fare, per garantire la massima sicurezza per chi viaggia sulle strade.
Giacomo Tortoriello