Le restrizioni sull’abbigliamento femminile nel mondo
Le restrizioni sull’abbigliamento femminile nel mondo
Almeno 50 dei 198 paesi presi in considerazione dall’annuale studio sui fenomeni legati alla religione condotto dal Pew Center hanno varato una legge o un regolamento restrittivo sull’abbigliamento femminile tra il 2012 e il 2013 (gli ultimi anni per cui sono disponibili i dati).
Le restrizioni sull’abbigliamento nel mondo
Circa tre quarti di questi paesi (39 su 50, il 78%) si sono dotati di una normativa che vietava alle donne di indossare abiti religiosi mentre un quarto di essi (12 su 50, il 24%) , al contrario, ha imposto alle donne un abbigliamento dettato da convinzioni religiose.
La Russia compare in entrambe le mappe per via della differenti normative a livello locale: nella provincia di Stavropol, il “velo” è stato vietato nelle scuole, mentre in Cecenia le donne devono indossarlo in tutti gli uffici pubblici. In Europa, ben 18 paesi su 45 (40%) hanno varato almeno una restrizione sull’abbigliamento religioso, nel periodo compreso dalla studio, con specifica attenzione a quello femminile. Nella lista anche 4 paesi mediorientali: Algeria, Egitto, Israele e Oman.