Referendum Costituzionale: D’Alema attacca Renzi e prepara il fronte per il No

Pubblicato il 30 Agosto 2016 alle 17:22 Autore: Giacomo Tortoriello
d'alema

Massimo D’Alema torna sulla scena politica, lo fa dalla festa della sinistra a Vicenza. Una prima tappa, che anticipa un tour per le città italiane per il No al referendum costituzionale del prossimo novembre.

Nel suo intervento, D’Alema alza prima il livello dello scontro con il premier definendolo un  “ragazzo che qualche volta sembra che ci prenda per i fondelli” e poi lancia la sua idea di riforma costituzionale: “una mezza paginetta, ci stanno lavorando tre costituzionalisti. La presenterò presto”.

L’ex premier dà anche qualche anticipazione su quelli che saranno i punti salienti della riforma che intende presentare: “250 deputati in meno, Senato dimezzato, voto di fiducia solo alla Camera, ed un comitato di conciliazione per evitare il sistema navetta, così come avviene negli Stati Uniti dove esiste il bicameralismo perfetto”.

Dall’ex premier critiche alla scelte economiche volute da Matteo Renzi: “La crescita del Paese che era annunciata come strabiliante, è zero. Siamo ultimi. Mi pare evidente che la politica economica del governo non sia efficace”.

Infine un duro affondo anche sull’Italicum: “Perchè Renzi non ha riproposto la legge uninominale? Perchè anche a lui fa comodo nominarsi i Parlamentari come Berlusconi”.

Referendum: D’Alema prepara il fronte per il No

Per riunire il fronte del No, Massimo D’Alema sta preparando la convention di Roma di lunedì prossimo 5 settembre, da cui potrebbe partire la nascita del comitato “la Sinistra per il No”.

L’evento dovrebbe essere però disertato dagli esponenti della sinistra del Pd, Pier Luigi Bersani, Gianni Cuperlo e Roberto Speranza su tutti. Sembrano invece intenzionati a partecipare Paolo Corsini, ex Sindaco di Brescia e due europarlamentari, Massimo Paolucci, napolenato e bassoliniano e Antonio Panzeri. Inoltre, sono previste delle delegazioni pugliesi e calabresi, anche se all’iniziativa prenderanno parte pochi nomi noti.

Subito dopo questa prima uscita pubblica, D’Alema dovrebbe partire per un vero e proprio tour, atteso a Lecce, Ravenna, Ferrara, Pavia, Napoli, Caserta e Bari. Intanto, arriva la replica da parte di Matteo Orfini, presidente dell’assemblea nazionale del Pd, che ha dichiarato: “D’Alema rifletta prima di mettersi a fare comitati per il No al referendum costituzionale. Rifletta non per disciplina di partito, ma per quello che ha rappresentato per la sinistra”.