Con il pagamento del canone in bolletta, Rai primo gruppo televisivo
Iniziano a vedersi i primi effetti del pagamento del canone Rai in bolletta.
Secondo le stime, il tasso di evasione fiscale dovrebbe essere ridotto a non oltre il 5%.
Così la tv pubblica dovrebbe raggiungere un fatturato di 2,9 miliardi di euro, diventando il primo gruppo italiano, e a livello europeo secondo solo alla tv France Télévision.
Secondo un sondaggio della BBC, l’Italia nel 2014 con il suo 30% di evasione fiscale era seconda solo alla Polonia, che l’anno precedente era in cima a questa speciale classifica con il 65%.
Inoltre, i dati prodotti da mediobanca, sottolineano la differenza tra l’evasione fiscale in Italia e quella in Paesi virtuosi come il Regno Unito con il 5 %, la Francia e la Germania dove l’evasione è praticamente assente.
Canone in bolletta e il costo negli altri Paesi
In alcuni Paesi, il canone è stato abolito del tutto, basti pensare a Spagna, Polonia, Paesi Bassi, Turchia e Russia.
Altri invece, prevedono al fronte del pagamento che la tv pubblica trasmetta poca pubblicità, è il caso di: Francia, Danimarca, Svezia, Norvegia e Finladia.
Dando uno sguardo al costo del canone, si può notare come in alcuni Paesi questo sia anche più caro rispetto all’Italia, il prezzo più alto è in Norvegia, Danimarca e Svizzera, con una cifra annua intorno ai 300 euro.
Sopra i 200 euro annui troviamo invece Germania e Svezia.
Mentre una cifra superiore ai 100 euro all’anno, come in Italia, viene pagata in: Gran Bretagna, Irlanda, Slovania, Finlandia, Francia e Croazia.
Il canone più economico spetta a: Grecia, Portogallo, Romania e Slovacchia.
Inoltre, l’Italia non è l’unico Paese che ha deciso di far pagare il canone insieme alla bolletta della luce, scelta analoga è stata fatta in Grecia e Portogallo.
Di recente, sono stati effettuati dei chiarimenti per quanto concerne le modalità per richiedere il rimborso, per tutti coloro che hanno ricevuto erroneamente l’addebito del canone Rai.
La richiesta di rimborso, potrà essere effettuata utilizzando i moduli che vengono trovati sul sito della Rai o dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre dal 15 settembre, sarà possibile inviarla anche in maniera telematica, mentre sono già aperti i termini per la presentazione cartacea.