“Credo che D’Alema abbia tutto il diritto di esprimere la sua opinione, ha avuto in passato opinioni diverse, ha cambiato idea. Chiedetegli perché, ma a me seguirlo mi interessa relativamente. Forse D’Alema e Berlusconi immaginano una grande Bicamerale, sono 30 anni che ne parlano. Tra D’Alema e Berlusconi è la storia di un grande amore che va rispettato”. Così Matteo Renzi, in un’intervista a Rtl 102.5, commenta la campagna per il No al referendum costituzionale intrapresa dall’ex premier.
Renzi parte da una premessa: “Io credo che Massimo D’Alema abbia tutto il diritto di esprimere le sue opinioni. ha avuto in passato delle opinioni sulla riforma costituzionale, nel 2001 è passata una riforma con tre voti di maggioranza che aveva come prima firma la sua, oggi dice che non si devono fare riforme a maggioranza. Uno può cambiare idea, chiedete a lui il perché”.
Infine l’affondo. “Sono 20 anni che ci raccontano questa storia quei due – dice Renzi riferendosi a Massimo D’Alema e Silvio Berlusconi – sono 20 anni che ci dicono che bisogna fare le riforme e una volta che accade, è normale che parte dei politici si mette di traverso. Se la gente crede che D’Alema e Berlusconi si possano rimettere insieme per fare le riforme, prego. D’altra parte c’è gente che crede alle sirene nel Mediterraneo, ci sono autorevoli parlamentari a 5 Stelle che credono che gli Usa non siano andati sulla Luna, figuriamoci se uno non può credere che D’Alema e Berlusconi facciano insieme le riforme. Ma noi la riforma l’abbiamo fatta, i cittadini decidano: se è Sì si riducono le poltrone, si supera il ping pong parlamentare, il turismo passa allo Stato anziché alle Regioni, si aboliscono enti inutili, se è No resta tutto come è. Fra D’Alema e Berlusconi è la storia di un grande amore che va anche rispettata, perché quando c’è l’affetto…“.