La mappa dei Paesi dove è vietato picchiare i figli. Non c’è l’Italia
“mazz’ e panella fann e figl’ bell” è un proverbio del Sud Italia, ma la credenza è ancora diffusa anche nelle altre regioni, ovvero che ogni tanto unno schiaffone non faccia male, anzi.
In molti posti del mondo non è così evidentemente.
La mappa riportata dal blog Strange Maps e creata da una ONG svedese rappresenta i Paesi in cui è stta varata una legislazione che vieta le punizioni corporali sui bambini
In Sud America e gran parte d’Europa non possono picchiare i figli. Ma non in Italia
La mappa mostra bene come queste leggi siano passate soprattutto in Sud America ed Europa.
Forse stupisce un po’ la presenza dell’America Latina, continente conosciuto per la violenza diffusa, mentre meraviglia di meno che vi siano i Paesi scandinavi, come pure la Germania nell’elenco. Inoltre Spagna, quasi tutto l’Est Europa, la Grecia, la Tunisia.
E ancora la Nuova Zelanda e alcuni Paesi africani come il Kenya, il Togo, il Benin, il Sud Sudan, che pure è dilaniato dalla guerra civile
A mancare vi è praticamente tutta l’Asia, la Russia, gli USA, la Francia, l’Italia, il Regno Unito.
E’ probabile che in questi Paesi, che rappresentano la maggior parte della popolazione mondiale, in realtà i bambini vivano in condizioni migliori di molti dei Paesi dove formalmente sono vietate le punizioni corporali, ma in ogni caso da un punto di vista simbolico sarebbe un passo importante un divieto anche nel nostro Paese e negli altri occidentali.