Sondaggi politici: 5 stelle ancora primo partito, crollo Lega

Pubblicato il 11 Settembre 2016 alle 12:16 Autore: Redazione
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Frena, seppur di poco, la crescita del Movimento 5 Stelle nelle intenzioni di voto degli italiani. Da luglio ad oggi infatti i grillini perdono mezzo punto percentuale pur rimanendo il primo partito in Italia. E, contemporaneamente, arriva una boccata d’ossigeno per il Partito Democratico che in due mesi recupera lo 0,6%. A fotografare la situazione è un sondaggio di Lorien realizzato tra il 30 e il 31 agosto e quindi scevro dalle ultime vicende che hanno riguardato la giunta Raggi e che hanno inevitabilmente infuocato le prime giornate di settembre. Demos, ad esempio, ha rilevato ieri un netto calo dei 5 stelle (-4%) causato dalle polemiche romane evidenziando il sorpasso del Pd sui grillini. La rilevazione di Lorien fotografa anche lo stato delle cose nel centrodestra che, da luglio ad oggi, perde unito ben l’1,3% risentendo soprattutto del calo della Lega Nord di Matteo Salvini (-2%).

Sondaggi politici, Lega Nord in caduta libera

Il calo dei 5 stelle non riguarda tanto i numeri, quanto la fine dell’ascesa continua da aprile ad oggi culminata con le vittorie dei grillini a Roma e a Torino nel giugno scorso. Allo stesso modo, le rilevazioni dell’Osservatorio Lorien descrivono la fine della caduta del Partito Democratico dopo il punto più basso del 30,5% di inizio luglio. Infine, sempre guardando alle serie storiche, la Lega Nord sembra ormai in caduta libera senza essere mai riuscita a squarciare il muro del 15-16% che farebbe pensare ad un possibile mandato governativo. Con questi numeri invece, Matteo Salvini dovrà inevitabilmente piegarsi agli alleati di Forza Italia e Fratelli d’Italia se vuole avere ambizioni di governo. Altrimenti rischia di rimanere confinato all’opposizione.

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Sondaggi politici, in ripresa la fiducia nel governo

Parallelamente alla ripresa del Partito Democratico, i sondaggi fotografano un altro trend positivo per Matteo Renzi: quello sulla fiducia degli italiani nei confronti del suo governo. Dalle amministrative in avanti (picco più basso da agosto scorso: 36%), per l’esecutivo è stato un crescendo fino al 41% del post-terremoto. Il profilo basso, senza promesse altisonanti, tenuto dal premier nei giorni successivi al sisma che ha colpito Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto ha probabilmente influito sulla fiducia degli italiani che si sono stretti intorno ai propri connazionali colpiti dal terremoto.

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SCHEDA METODOLOGICA
• Istituto: Lorien Consulting Srl
• Numero delle persone interpellate ed universo di riferimento: 500 cittadini rappresentativi della popolazione italiana
(indici continuativi e analisi aggregata in media mobile: 1000 casi)
• Criteri seguiti per la formazione del campione: rappresentatività garantita per sesso, età, area, dimensione centro
• Metodo di raccolta delle informazioni: CATI (Computer-Assisted Telephone Interviewing)
• Data di realizzazione delle interviste: 30-31 Agosto 2016
• Metodo di elaborazione: SPSS – Elaborazione quantum – Intervallo di confidenza 95%
• Direttori di ricerca: Antonio Valente – Matteo Pietripaoli

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