Perchè Brunetta e Feltri stanno litigando
Brunetta Feltri: i motivi della discussione
Da alcuni giorni è in corso un botta e risposta tra Renato Brunetta e Vittorio Feltri. Per capire il motivo della querelle bisogna fare un passo indietro e tornare a venerdì scorso quando, in un editoriale, il direttore di Libero ha attaccato duramente alcuni dirigenti forzisti definendoli dei falliti. Tra i destinatari dell’attacco anche il capogruppo alla Camera di Forza Italia colpevole insieme a Toti e Romani di voler osteggiare Stefano Parisi, l’unico, secondo Feltri, che “pur avendo una scarsa esperienza nel mondo dei politicanti professionali, ha dimostrato di possedere la stoffa per guidare Forza Italia”.
Brunetta ha affidato la sua iniziale risposta ad uno scarno lancio di agenzia (“Falliti a chi? Ma come ti permetti? Vittorio, come ti permetti?”). Poi, domenica, dopo che Libero lo aveva ribattezzato “Spanna Montana” ha preso carta e penna e ha scritto una lunga lettera a Dagospia indirizzata al direttore di Libero.
Ora potrei mandarti affanculo, usando il tuo stile, e finita lì, ma non lo faccio perché in fondo ti stimo. Proprio per questo mi impegnerò in un tentativo di riflessione etico politica nei tuoi confronti, in piena sincerità. Per cercare di spiegare quello che sta succedendo, quello che ti e ci sta succedendo. Ti sei sempre “venduto”, ora come allora, non per soldi ma per arroganza nichilista, alla Marchese del Grillo: “Io so’ Feltri e voi non siete un cazzo”.
Brunetta Feltri, lite continua
La discussione è continuata oggi su Libero con Feltri che ha infilato il dito nella piaga. “L’economista Brunetta si veste da psichiatra e mi accusa di essere come il Marchese del Grillo. Io continuo a fare il giornalista e gli ricordo che è uno dei protagonisti del tracollo del partito di Berlusconi e che osteggia Parisi solo per invidia”. Altrettanto dura la risposta di Brunetta: “Tu disprezzi tutti perché disprezzi per primo te stesso. Sei un arrogante come il Marchese del Grillo. Così spalleggi il golpe di Renzi”. Finita qui? Chissà.
L’ennesima puntata è andata in scena ai microfoni di Radio Cusano Campus. Durissimo l’attacco di Feltri: “Brunetta? Sembra un chihuahua, uno di quei cani piccoli che abbaiano tanto ma non concludono niente. Un chihuahua che ha mobilitato tutto il suo canile per cercare di dileggiarmi e criticarmi, ma si tratta di critiche talmente idiote che non mi fanno nemmeno il solletico”. E ancora: “non è neanche vero che Brunetta soffra di un complesso di inferiorità, secondo me è inferiore”. Il tutto in attesa di nuove controrepliche.