Regione Sicilia, i conti fanno paura. Corte dei conti “Bilancio preoccupante”

Pubblicato il 10 Giugno 2014 alle 13:10 Autore: Giuseppe Spadaro

Regione Sicilia: arriva il monito della Corte dei conti: “La situazione di cassa regionale” in Sicilia “seppure migliorata rispetto al dato di fine esercizio 2013» registra “tuttavia un continuo significativa trend discendente nel primo quadrimestre del’anno in corso”.

I giudici contabili della Corte dei conti hanno segnalato all’Assemblea regionale siciliana “alcune preoccupazioni relativamente a significativi profili dei conti pubblici regionali per il corrente esercizio finanziario”. “Sulla base dei dati comunicati dal tesoriere regionale alla fine del mese di aprile scorso il fondo di cassa della Regione ammontava complessivamente a poco più di 502 milioni di euro – si legge nella relazione presentata oggi alla Commissione Bilancio dell’Ars dal Presidente Maurizio Graffeo. Rispetto ai 1.254 milioni di euro al 31 gennaio 2014 le giacenze di cassa regionale, infatti, diminuiscono a 842 milioni e a 650 milioni di euro, rispettivamente a fine febbraio e marzo. Si tratta di dati relativi alle somme effettivamente giacenti in cassa, cioè al lordo degli accantonamenti mensili per pignoramenti e per il pagamento del Servizio di debito, scontando i quali, nel trimestre febbraio.aprile, si perviene, invece, agli importi, rispettivamente pari a 690, 421 e 215 milioni di euro, appena sufficienti a garantire il fabbisogno finanziario mensile”.


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Sicilia, Corte dei conti su società partecipate – Durissimo giudizio della Corte dei Conti sul tema delle società partecipate regionale.  Le Sezioni riunite, infatti, hanno sottolineato “le dimensioni significative del fenomeno, un quadro complessivo di devianza da basilari principi di economicità e razionalità, la presenza di gravi criticità sui singoli aspetti esaminati. La Regione Sicilia – prosegue la Corte nella sua relazione – è quella che detiene il maggior numero di partecipazioni societarie, ed in particolare di quelle totalmente pubbliche, nonché il primato per quanto riguarda i costi del personale”. Stando ai dati diffusi in allegato alla relazione dei circa 8.600 dipendenti delle società partecipate regionali in Italia, ben 3.328 lavorano nelle società siciliane.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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