Sondaggi M5S: gli italiani preferiscono Di Maio a Di Battista
Sondaggi M5S: per SWG gli italiani preferiscono Di Maio a Di Battista
Nonostante le polemiche degli ultimi giorni, tra gli italiani Luigi Di Maio riscontra un appeal maggiore del collega Alessandro Di Battista. A dirlo è un sondaggio condotto da SWG, che ha chiesto agli italiani un’opinione sul M5S e, in particolare, su 3 suoi esponenti di spicco – includendo, oltre a Di Maio e Di Battista, anche il Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza RAI Roberto Fico.
Secondo SWG, il vicepresidente della Camera è il preferito, sia tra gli elettori del M5S che tra quelli degli altri partiti. Nello specifico, il 39% degli italiani assegna a Di Maio un voto tra il 7 ed il 10. A dare lo stesso giudizio – nel dettaglio – è il 36% dell’elettorato di Forza Italia e il 32% di quello del PD, oltre all’81% di quello grillino.
Sondaggi M5S: Di Maio meglio di Di Battista, ma il M5S cala
I giudizi positivi calano quando si parla di Alessandro Di Battista, che tra i 3 esponenti del M5S presi in considerazione si colloca al secondo posto in tutte le fasce prese in considerazione, sia tra elettori forzisti, dem e grillini e sia analizzando complessivamente l’elettorato italiano. Molto più indietro Roberto Fico che, oltre ad essere giudicato positivamente da appena il 16% degli italiani, non riscontra particolare favore nemmeno all’interno dello stesso elettorato grillino. Infatti, meno di un elettore M5S su 2 gli assegna un voto dal 7 in su.
Analizzando invece il M5S nel suo complesso, emerge un peggioramento dell’opinione dell’elettorato nei suoi confronti. Se infatti il 18% degli italiani ritiene di aver cambiato opinione in positivo nei confronti del Movimento, il 35% la pensa in maniera completamente opposta. In particolar modo, la fetta dei critici è rappresentata da elettori del PD (52%). Tuttavia, il 7% di chi ha cambiato opinione in peggio è rappresentato da elettori grillini.
(Nota metodologica – Dati archivio SWG, data di esecuzione 5-7 settembre 2016. Campione di intervistati: 2000 soggetti maggiorenni; Metodologia: CATI/CAWI)