Crescita della popolazione in Europa, la nuova mappa, bene il Nord Italia
Il 2015 si è chiuso con un dato shock per l’Italia, er la prima volta la popolazione del nostro Paese è diminuita, sia per il minor numero di immigrati, che il maggior numero di decessi di anziani.
Sembra che, complice la fertilità che ha ripreso a scendere, siamo destinati al declino.
Arriva però una proiezione da qui al 2050 della Commissione Europea a consolarci, almeno parzialmente.
L’Italia nel complesso nei prossimi 34 anni dovrebbe vedere aumentare la popolazione, ma non in modo uniforme. La spaccatura tra Nord e Sud si ingrandisce
Crescita della popolazione, male la Germania e l’Est Europa, bene Norvegia, Belgio Sud Francia, Centro Nord Italia
Sì, perchè a fronte di una crescita media della popolazione del 3,4%, le differenze sono ampie, si supera il 10% di calo in alcune aree e il 25% di crescita in altre.
In Italia sono presenti entrambi i casi. Una fascia che va da Pavia all’Adriatico lungo l’Emilia vedrà una intensa crescita, così come il Trentino Alto Adige, e a ritmi minori, tutto il centro-nord, mentre le province del Molise, Basilicata, della Calabria un declino demografico piuttosto deciso, così come la Sardegna con l’eccezione della provincia di Olbia.
Siamo tra i Paesi con i divari maggiori, in Francia si differenziano un Sud e Parigi in crescita e un centro in calo, mentre tutto il centro-nord della Germania seguirà trend più simili a quelli dell’Est Europa, di intenso calo demografico. A Est si salva Budapes e la Repubblica Ceca, mentre va meglio a Ovest, con l’Irlanda in crescita come la Norvegia.
Chi vivrà vedrà, verrebbe da dire. 34 anni sono molti, e possiamo scommettere che vi saranno diversi colpi di scena rispetto alle aspettative