Milan, la quiete Inzaghi dopo la tempesta Seedorf
Al Milan è scoppiato il caso Clarence Seedorf: l’olandese, infatti, sembra essere intenzionato ad adire le vie legali dopo un esonero poco chiaro e che non ha per nulla digerito per come è stato gestito. Nel comunicato ufficiale di ieri, inoltre, nessun ringraziamento all’ex tecnico, ma solo la notizia della promozione di Filippo Inzaghi ad allenatore della Prima Squadra.
LA RABBIA DELL’EX – Potrebbe scatenarsi una durissima guerra legale nei prossimi mesi tra la società rossonera e l’allenatore tanto voluto da Silvio Berlusconi dopo l’esonero di Massimiliano Allegri. L’esonero di Seedorf rischia di costare molto caro al Milan, che proprio non ne vuole sapere di continuare a pagare il ricco ingaggio dell’olandese, vicino ai due milioni di Euro. A Casa Milan, insomma, non c’è pace dopo una stagione disgraziata che ha regalato molti dispiaceri ai tifosi.
“IL MILAN, LA MIA VITA” – Subito dopo l’annuncio, ecco le primissime parole di Inzaghi da allenatore del Milan: “Ringrazio il presidente Berlusconi per la fiducia, è una grande opportunità. Sono orgoglioso di essere l’allenatore del Milan, la squadra che per moltissimi anni è stata la mia vita. Darò tutto me stesso per questi colori, come ho sempre fatto da giocatore e da allenatore delle Giovanili. Un abbraccio ai ragazzi della Primavera, forza Milan!” .