Quanti sono i laureati in Europa regione per regione – le mappe

quanti sono i laureati, mappa dell'Europa

Quanti sono i laureati in Europa regione per regione – le mappe

Ne avevamo parlato, della tragedia di essere il Paese con meno giovani laureati, e allo stesso tempo con meno laureati occupati, ma osservare le cose con una mappa dettagliata è molto meglio.

Le statistiche illustrate dal blog Jakubmariam chiariscono bene la situazione dell’Europa, in cui i confini tra le varie aree sembrano cambiate, con l’Italia che appare più appartenere all’Est, o anche fare peggio se pensiamo ai più giovani.

Quanti sono i laureati in Europa? La situazione tra tutti e tra i 30-34enni

La mappa è chiara, tra le persone in età lavorativa è nelle isole britanniche e in scandinavia che si trovano più laureati, sopra il 30%, con massimi a Londra, Dublino, Scozia, costa norvegese, Stoccolma, dove si arriva sul 40%.

Sono le aree non a caso più prospere d’Europa, con l’economia più competitiva.

Negli altri Paesi, per esempio in Francia e Spagna, si distinguono le capitali, l’area di Madrid e di Parigi, come quelle più istruite. Ma si noti anche i Paesi Baschi per la Spagna.

E l’Italia? Sembra relegata ai livelli del Sud e dell’Est Europa, con percentuali di laureati simili a quelli di Portogallo, Romania, Turchia, anche peggio della Grecia.

Particolare inquietante, anche regioni del Nord come Veneto e Piemonte su livelli simili a quelli del meridione e peggio di quelli spagnoli o balcanici.

Se per la Germania, in cui soprattutto a Nord i dati non brillano, sappiamo quanto l’apprendistato specializzato sostituisca l’istruzione terziaria, per l’Italia ci sono pochi alibi.

La situazione appare anche peggiore per la fascia dai 30 ai 34 anni: qui la mappa sembra regalare dati migliori in tutta Europa, per esempio in Francia. Benelux, Irlanda, Regno Unito, e soprattutto in Polonia e nei Paesi Baltici, in cui i giovani seguono modelli molto occidentali ormai, con percentuali di laureati simili a quelle svedesi, parigine, londinesi.

E l’Italia? Sempre peggio, in particolare in Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, dove si toccano record negativi simili a quelli rumeni, o della Germania Est, perchè questa volta anche nel Paese di Angela Merkel non appare scontato essere come sempre in cima alle classifiche. Anzi.

A prescindere dalla questione apprendistato i valori di alcune aree dell’Est sono un campanello d’allarme per il livello d’istruzione in Germania