Quanti vanno a Messa in Europa la domenica? La mappa
Che l’Europa si stia man mano secolarizzando si sa ormai da molto tempo. E’ una tendenza che appariva molto forte 40 anni, poi è andata rallentando, ma non si è mai invertita.
Si può misurare questo cambiamento dal declinante numero di matrimoni in chiesa, di battesimi, di persone che si dichiarano credenti, anche se forse l’indice più efficiente è la proporzione di persone che si reca in Chiesa di domenica, come per la loro fede sarebbe obbligatorio.
Ebbene, Stratfor ha raccolto questi dati e composto una interessante mappa
Quanti vanno a Messa in Europa? Ai massimi Italia, Malta, Slovacchia, Polonia, Irlanda
L’Italia a quanto pare rimane tra i Paesi in cui più persone dichiarano di andare a Messa la domenica, più del 30%. Assieme al nostro Paese, Polonia e Irlanda, da sempre tra i Paesi più cattolici d’Europa anche per ragioni politiche.
E poi Malta e Slovacchia, quest’ultimo forse può stupire in quanto la vicina Repubblica Ceca è sempre stata considerata uno dei Paesi con più atei.
Dopo questi 5 Paesi vi sono quelli in cui la frequenza domenicale è tra il 15% e il 30%, tra cui abbiamo l’Austria, la Slovenia, la Grecia, la Spagna, il Portogallo, Cipro.
Grecia, Spagna e Portogallo erano tra le nazioni più religiose una volta, ma hanno vissuto una secolarizzazione forse più rapida del resto del Continente.
Sopra il 10% di frequenza vi sono Belgio e Paesi Bassi, Lituania, Repubblica Ceca, Ungheria e Regno Unito.
Quest’ultimo appare un po’ a sorpresa più religioso della Germania, che invece appare tra i Paesi con minore frequenza alla Messa, sotto il 10%, con Francia, Danimarca, Paesi Baltici e scandinavi, e qui ci sono poche sorprese.
Curioso il fatto che appaiono in media più religiosi i Paesi dell’Est per anni sotto dominazione comunista