Silvio Berlusconi torna a parlare di riforme. Dopo il no convinto alla riforma costituzionale, il Cavaliere apre alle modifiche alla legge elettorale e a una possibile convergenza con i M5S: “giudico interessante, comunque da approfondire, la proposta dei Cinque stelle sul proporzionale e le preferenze”. Un nuovo patto con Renzi e che potrebbe coinvolgere i grillini per il ritorno al proporzionale e alle preferenze.
L’ex Cavaliere raccoglie così l’invito lanciato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che aveva dichiarato di essere pronto a modificare la legge elettorale entrata in vigore il primo luglio qualora si fosse trovata una maggioranza in Parlamento. Il progetto di modifica dell’Italicum potrebbe coinvolgere anche la minoranza del Pd e i centristi di Area popolare. Tutte le iniziative sono rimandate a dopo il referendum, che il Consiglio dei ministri dovrebbe fissare per il 27 novembre o per il 4 dicembre.
Italicum, Il M5s esclude il governo di scopo
Non sono mancate le reazioni a questa possibile quanto improbabile alleanza. Antonio Mazzeo, vicesegretario del Parito Democratico toscano, ha commentato su Facebook: “E quindi, a quanto pare, sta per nascere ufficialmente l’asse tra M5S e Berlusconi. Curioso sapere che dopo aver tanto criticato le intese che il PD ha provato a fare sulle riforme istituzionali anche insieme alle altre forze politiche siano loro oggi a creare le condizioni per lavorare insieme a Forza Italia. E a farlo sulla base di un provvedimento che avrebbe come risultato quello di ricreare il caos e l’ingovernabilità più assoluta.
Il M5s ha ovviamente escluso la partecipazione a un eventuale governo di scopo che dovrebbe portare alla modifica dell’Italicum.