Bergamo, trionfo del Pd: Gori nuovo sindaco
Dopo una campagna elettorale combattuta fino all’ultimo voto, un primo turno di elezioni incerto e un duro ballottaggio finale Giorgio Gori si aggiudica la vittoria e diventa il nuovo sindaco di Bergamo. È arrivato il vento del cambiamento nella città lombarda e un nuovo successo per il Partito Democratico. Commenti e ironie anche sul vestito di Cristina Parodi, moglie del neosindaco, lo stesso indossato da Michelle Obama alla rielezione del marito.
Il volto del nuovo sindaco di Bergamo è quello di Giorgio Gori, ex spin doctor di Matteo Renzi, che è riuscito a battere il primo cittadino uscente Franco Tentorio.
I due sono finiti ad un duro ballottaggio a seguito del risultato incerto del primo turno, in cui lo scarto percentuale tra i due candidati era di soli 3 punti. Ma Gori è giunto invece alla vittoria con un punteggio più netto e definito, 53,5 % contro il 46, 5% ottenuto dall’avversario, stabilendo di fatto un cambiamento nella “rotta politica” bergamasca. Ad appoggiare il leopoldiano Gori c’erano Pd, Sel e Idv, mentre l’ex sindaco aveva il supporto di FI, Lega Nord, FdI, Udc e Ncd. Per quanto riguarda l’affluenza, questa ha toccato i minimi storici del capoluogo lombardo con un 55,2%.
Giorgio Gori, ex direttore di Canale 5 e Italia 1 ed ex manager televisivo di programmi come il Grande Fratello e L’isola dei Famosi, ha le sue buone doti comunicative. Tali capacità gli hanno fatto guadagnare il consenso anche di quella parte dell’elettorato che non lo considerava propriamente un uomo di sinistra, data la passata vicinanza con Silvio Berlusconi.
Durante l’intensa campagna elettorale non sono mancate accuse e contestazioni, come quella per un presunto abuso edilizio e pagamento agevolato di Imu e Tares arrivata dal consigliere comunale della Lega Daniele Belotti. Ma il nuovo primo cittadino ha saputo difendersi e opporre proposte di cambiamento alle insinuazioni degli avversari: “Tutta la coalizione ha saputo interpretare nel modo giusto il desiderio di cambiamento di una città che storicamente non è mai stata orientata a sinistra” , ha commentato Gori subito dopo l’uscita dei risultati.
Il neo sindaco si mostra gioviale, soddisfatto per gli sforzi compiuti e pronto a mettersi al lavoro. Può rallegrarsi anche di una ritrovata sintonia con il premier Matteo Renzi, che dopo i loro recenti dissapori gli ha ridato fiducia, raggiungendolo direttamente a Bergamo durante il primo turno per offrirgli supporto.
Per questa vittoria si parla poi anche di effetto Obama: la moglie di Gori, la giornalista Cristina Parodi, ha infatti indossato, per festeggiare il marito, lo stesso abito che indossò Michelle Obama alla rielezione di Barack a Presidente degli Stati Uniti nel 2012. Nonostante la carica politica sia decisamente diversa, il potere comunicativo del gesto della moglie del neosindaco è forte, e infatti in rete e sui social network ci si è sbizzarriti con commenti ironici riguardo somiglianze e accostamenti. Se Gori riuscirà a portare avanti quel cambiamento proposto e a non deludere la fiducia che gli è stata data dagli elettori, questo è invece tutto da vedere.
Giulia Angeletti