Roma non ospiterà le Olimpiadi del 2024, qualcuno ci sperava ancora ma la Raggi aveva avvisato, neanche Matteo Renzi ha più la forza di insistere. A Monaco, invece, come ogni anno, è tempo di Oktoberfest, anche se la paura degli attentati ha fatto disertare a molti i padiglioni in Theresienwiese. Sarà un raduno molto diverso quello al Foro Italico di Palermo, dove i 5 stelle serrano le fila tra oggi e domani. Il ministro Lorenzin alle prese con nuove polemiche sul Fertility Day mentre pare che il fondamentalismo dell’Isis si sia spinto verso una nuova frontiera: gira in rete l’ennesimo cartello con prescrizioni sull’abbigliamento emanate dal Califfo, nessuno si azzardi a indossare una magliettina del Milan. Intanto, nella West Bank si parla di “intifada dei lupi solitari”, probabilmente, solo reazioni isolate di un popolo normale che vive in una situazione anormale, un po’ come quella che vivono i neri americani che continuano a protestare contro la violenza, non solo a Charlotte. Nel Mediterraneo ancora morti, l’ultimo grave naufragio di fronte alle coste egiziane ha causato oltre 160 morti, così come in Siria, colpito un convoglio di aiuti umanitari dell’ONU ma non si capisce bene chi sia stato. A proposito, Obama ha tenuto il suo ultimo discorso al Palazzo di Vetro, almeno da Presidente degli States, in una New York spaventata, mentre la birmana San Suu Kyi ha parlato alle Nazioni Unite per la prima volta. Nuovo leader per l’Ukip, prima settimana a capo del partito per Diane James, sempre lo stesso per la Russia: alle elezioni parlamentari, Russia Unita, il partito di Vladimir Putin non aveva mai avuto così tanto successo, secondo a distanza siderale il Partito Comunista.