Sondaggi Lega Nord – il partito di Salvini scende ai minimi per Ixè
Sondaggi Lega Nord – il partito di Salvini scende ai minimi per Ixè
Settimana di cali generalizzati per le principali forze politiche nell’ultima settimana per i sondaggi di Ixè mostrati ad Agorà.
Chi più, chi meno. Tra quelli più importanti quello della Lega Nord, che scende ai livelli minimi da quest’estate. Anche se è da un po’ che il partito di Salvini che ha perso quella forza propulsiva che lo aveva visto raggiungere mete inedite e diventare la prima forza del centrodestra.
Ma vediamo meglio i dati
Sondaggi Lega Nord – perso mezzo punto ma calano anche il PD e il M5S
Il primo partito, il PD, continua a calare, perdendo 6 decimi e scendendo al 32%, il minimo da agosto.
Non è riuscito a capitalizzare le difficoltà del Movimento 5 Stelle a Roma, e il movimento di Grillo, anzi.
Tuttavia anche quest’ultimo segna un arretramento, dello 0,5%. Scende al 28,1%, due punti meno di fine agosto.
I grillini cercano di superare la fase di difficoltà e rilanciarsi. Vedremo se riusciranno.
Intanto non appare essere il centrodestra a beneficiare dei cali delle due forze maggiori. Da un alto Forza Italia recupera 3 decimi salendo al 11,2%, il suo massimo dall’estate, come Fratelli d’Italia che raggiunge il 2,5%, dall’altro la Lega Nord come abbiamo detto perdendo mezzo punto va al 12,5%. Sono lontani i livelli di quando il partito di Salvini veleggiava intorno al 14-15%.
Stabile su livelli molto bassi NCD, al 2%
Chi cresce, anche se solo di 2 decimi è invece Sinistra Italiana che sale al 3,9%
Balzo invece al 4,8% degli Altri partiti, dal precedente 3,5%.
Probabilmente la responsabilità di questi movimenti è principalmente del maggiore astensionismo: l’affluenza infatti secondo il sondaggio toccherebbe solo il 62%, 3,4% in meno rispetto alla settimana precedente
Lento calo per Renzi e il governo anche sulla fiducia.
Il governo scende sotto il 30%, perdendo un punto in una settimana, mentre Renzi ha la fiducia solo del 31% degli italiani, -1%. Rimane però il primo dei politici attivi, dopo Mattarella con il 53%, anch’egli perdendo 2 punti.
Di Maio rimane stabile al 23% dopo i crolli delle altre settimane, e supera di nuovo Grillo, invece in calo di 2 punti, al 22%.
Sale un poco Parisi al 20%, l’unico di centrodestra a superare questa soglia. Salvini e Meloni sono infatti al 18-19% mentre Berlusconi al 13%
Referendum, il Sì allarga il vantaggio, ma aumentano gli indecisi
Ixè è rimasto praticamente l’unico istituto di sondaggi a dare il Sì in vantaggio, e, anzi, con un margine questa settimana crescente.
Se infatti il Sì scende al 38%, di un punto, il No cala al 35%, di due punti.
Aumentano del 3% gli indecisi, mentre passano dal 57% al 54% quelli che si dicono certi di andare a votare.
L’incertezza, insomma, regna sovrana