Elezioni Usa: Star Trek contro Donald Trump
Attori, sceneggiatori e registi della serie fantascientifica più famosa di tutti i tempi hanno dato vita alla campagna “Trek against Trump“. I nomi di J.J. Abrahams e Will Wheaton, per motivi diversi (il primo è autore anche di Lost e Fringe, serie tv di grande successo in Italia, il secondo ha interpretato se stesso nella sitcom The Big Bang Theory, trasmessa da anni sui canali Mediaset) saranno i più noti al pubblico italiano, almeno a quello di non appassionati, ma sono davvero tantissime le personalità legate al telefilm, parte integrante dell’immaginario americano contemporaneo, che si sono schierate contro il candidato repubblicano, invitando i concittadini a non disperdere il proprio voto e, quindi, a votare compatti per Hillary Clinton.
Elezioni Usa: Star Trek contro Donald Trump
“Star Trek – si legge in un post sulla pagina Facebook della campagna – ha sempre offerto una visione positiva del futuro, una visione di speranza e ottimismo, ancor di più, una visione di inclusione, in cui alle persone di ogni razza vengono garantiti rispetto e dignità, in cui il credo e lo stile di vita di ciascuno viene rispettato fin quando non costituisce una minaccia per gli altri”. Insomma, non c’è mai stato un candidato alla presidenza con delle idee così lontane da quelle dell’universo Star Trek prima di Trump: “la sua elezione sarebbe un passo indietro, forse disastroso”. L’America, invece, è chiamata a eleggere un presidente che porti il paese “nel futuro che sogniamo in cui le differenze vengono capite e accettate, in cui la scienza prevale sulla superstizione, in cui le persone lavorano insieme e non l’una contro l’altra”. Questo presidente sembra essere proprio l’ex Segretario di Stato Hillary Clinton.