Nel giorno in cui Federico Pizzarotti annuncia il suo addio al Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, a Roma per un vertice con Davide Casaleggio e il direttorio, prende di mira il presidente emerito Giorgio Napolitano per avere, ancora una volta, dato il suo forte sostegno alla campagna per il Sì al referendum costituzionale.
“Napolitano – scrive Grillo in un post sul suo blog – sta trascinando l’Italia nel baratro. Non ha nessun mandato elettorale, nessuna legittimazione popolare, eppure il bis presidente detta legge su tutto. Il premier si limita ad eseguire. La riforma costituzionale è sua e decide lui la linea che il governo deve tenere e lo ribadisce ogni giorno con tutte le sue forze. L’Italia è degli italiani non di Napolitano. Se avesse un briciolo di dignità dovrebbe dimettersi dalla carica di senatore a vita e andare a dar da mangiare ai piccioni al Pincio”.
M5S: “Grillo a Roma non per discutere di Raggi”
Intanto, i capigruppo pentastellati di Camera e Senato, Giulia Grillo e Luigi Gaetti, smentiscono le indiscrezioni dei giornali che affermavano come l’incontro di oggi tra Grillo e Casaleggio abbia come tema centrale il caso Roma, con la sindaca Virginia Raggi sul banco degli imputati.
“Beppe Grillo e Davide Casaleggio sono a Roma per discutere del programma di governo del MoVimento 5 Stelle con i portavoce parlamentari. Non per gestire crisi che non esistono ma per parlare di temi che interessano ai cittadini e possono trasformare il Paese in una Italia a 5 Stelle – scrivono – Il programma, le cui basi sono state già elaborate, man mano finirà sulla piattaforma Rousseau per la condivisione con tutti gli iscritti. Siamo l’unica forza politica che scrive il programma insieme ai cittadini. Questi sono i fatti, il resto sono solo chiacchiere da parrucchiere”.