Regno Unito: il paese che crescerà più velocemente nel 2016
Tra le economie del G7, sarà quella britannica a crescere di più nel 2016, a dirlo il Fondo Monetario Internazionale che ha ammesso come le proprie previsioni sul “crollo” post Brexit si siano rivelate eccessivamente “pessimistiche“. Evitata la recessione per quest’anno, dunque, si stima un’espansione dell’1,8%, tuttavia, si segnala dall’organismo internazionale, la stessa dovrebbe arrestarsi all’1,1% nel 2017, meno di quanto ci si aspettasse poco dopo la comunicazione del risultato della consultazione di giugno.
Regno Unito: il paese che crescerà più velocemente nel 2016
Secondo il World Economic Outlook semestrale rilasciato dal FMI, a parte il deprezzamento della sterlina, la reazione dei mercati all’indomani della Brexit è stata “generalmente contenuta“. Inoltre, la produzione del Regno Unito, dopo una caduta riscontrata nel mese di luglio, è prontamente risalita e anche i consumi hanno tenuto. Tuttavia, proprio il calo del valore della moneta, potrebbe determinare un’inflazione che, dallo 0,7% del 2016, potrebbe spingersi fino al 2,5% nel 2017. In base a questa stima e valutando le difficoltà in cui potrebbero incorrere le trattative sull’uscita dall’Ue (limitato incremento delle barriere economiche), oltre a smorzare gli entusiasmi per la crescita nel 2017, il FMI ha anche abbassatole previsioni di crescita del Regno Unito, nel medio termine, dall’1,9% al 2,1%.