Premi Nobel: come diventano sempre più vecchi
Per quest’anno, il comitato del Karolinska Institutet ha assegnato il Premio Nobel per la Medicina allo scienziato 71enne Yoshinori Ohsumi. Quello per la Chimica, invece, è andato a Jean-Pierre Sauvage, Sir J. Fraser Stoddart e Bernard L. Feringa, nati rispettivamente nel 1944, nel 1942 e nel 1951. David Thouless (1934), Duncan Haldane (1951) e John Micheal Kosterlitz (1942) hanno vinto quello per la Fisica. Aspettando di conoscere i nomi degli altri illustri personaggi che riceveranno l’onore, si può notare grazie alla grafica dell’Economist come i premiati siano sempre più anziani con l’unica eccezione i vincitori del Premio Nobel per la Pace.
Premi Nobel: come diventano sempre più vecchi
Il Premio Nobel per l’Economia non è mai stato assegnato a qualcuno che avesse meno di 50 anni (in questa categoria il vincitore più anziano di sempre: il polacco Leonid Hurwicz fu premiato a 90 anni, morì pochi mesi dopo la consegna), solo 9 Premi Nobel per la Letteratura hanno ricevuto il premio prima dei 50 anni. Dal 2000 in poi, solo l’8% dei premiati in Chimica, Fisica e Medicina aveva meno di 50 anni, nel secolo scorso, la percentuale arrivava al 36% (detiene il record di più giovane vincitore William Bragg, Premio Nobel per la Fisica nel 1915, all’età di 25 anni).
Il fenomeno, in parte, può essere spiegato col fatto che, al giorno d’oggi, le scoperte sono più sperimentali che teoriche (serve più tempo per capirne la portata rivoluzionaria). Inoltre, visto che dal 1974 il premio non si può più assegnare “postumo” (fino ad allora era successo solo due volte: Dag Hammarskjöld, Nobel per la Pace nel 1961, Erik Axel Karlfeldt, Nobel per Letteratura nel 1931), salvo che la morte del vincitore non avvenga dopo l’annuncio e prima della premiazione, capita spesso che il comitato – di fronte a una lunga lista di candidati – scelga i più anziani.
Discorso diverso per i vincitori del Premio Nobel per la Pace la cui età si è andata progressivamente abbassando negli ultimi decenni, anche perché non è necessario possedere titoli di studio avanzati per conseguirlo. Malala Yousafzai, 17enne attivista pakistana, ha vinto il premio a 17 anni, suo il record del Nobel più giovane di sempre.