Per onorare Berlinguer “serve una riscossa civica all’insegna dell’onestà alla cui testa si ponga la politica che deve riappropriarsi del suo supremo compito di ricerca del bene comune. Per questo auspico che presto si possa chiudere l’iter di una nuova e più completa legge sulla corruzione”. Lo scrive Pietro Grasso su Facebook.
Secondo Grasso serve una legge anticorruzione “che dia più forza alle misure preventive e repressive”. “Trent’ anni fa – ricorda il presidente del Senato – alla fine di un comizio elettorale a Padova, Enrico Berlinguer venne colto da un malore: finì con grande sforzo il suo appello ai cittadini e morì dopo un’agonia di alcuni giorni. È stato un gigante della nostra storia”. “Qualche anno prima, il 28 luglio del 1981, aveva rilasciato un’intervista a Eugenio Scalfari nella quale indicava nella questione morale il problema principale che la politica e le sue istituzioni dovevano risolvere per tornare ad occuparsi del bene comune, problema che, sono le sue parole, »non si esaurisce nel fatto che, essendoci dei ladri, dei corrotti, dei concussori in alte sfere della politica e dell’amministrazione, bisogna scovarli, bisogna denunciarli e bisogna metterli in galera, ma riguarda l’idea stessa del fare politica”, scrive ancora Grasso. “Quelle parole – osserva – divennero ben presto un monito che, purtroppo, non ha perso la sua attualità. Il cuore del suo discorso era che i partiti potessero essere forze di serio rinnovamento soltanto se aggrediscono in pieno la questione morale andando alle sue cause politiche”.