Senato respinge dimissioni di due ex M5S espulse dal Movimento
L’Aula del Senato ha respinto le dimissioni delle due senatrici ex M5S Maria Mussini e Laura Bignami, espulse dal movimento a marzo con un post sul blog di Beppe Grillo. Contro le dimissioni della Mussini hanno votato 169 senatori (29 invece a favore e 6 astenuti), mentre contro quelle della Bignami i voti sono stati 190 (40 a favore e 6 astenuti).
“Ciascuno prende le proprie responsabilità, prendiamo atto della volontà della collega e non commentiamo oltre”. Con queeste parole il capogruppo del M5S al Senato, Francesco Buccarella, aveva lasciato intendere che il gruppo cinquestelle avrebbe votato a favore della richiesta di dimissioni avanzata dalle senatrici Bignami e Mussini.
CONSULTA: SUL BLOG DI GRILLO LA “ROSA” M5S – Intanto sul blog di Beppe Grillo viene pubblicata la “rosa” dei nomi preparata dal M5S per la Consulta, alla vigilia della seduta comune del Parlamento che si riunirà domani per eleggere due giudici della Corte costituzionale. “Professori ordinari di diritto costituzionale – si legge sul blog – prof. Antonio D’Andrea, università di Brescia; prof. Franco Modugno, università La Sapienza di Roma; prof.ssa Silvia Niccolai, università di Cagliari”. Segue il nome di “Felice Besostri, avvocato nel Foro di Milano” per i legali con almeno 20 anni di esercizio. “Ci piacerebbero giudici – scrivono i membri M5S delle Commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato sul blog – che abbiano difeso il principio di uguaglianza di tutti (anche quanto si tratti di politici!) di fronte alla legge e che abbiano difeso rigorosamente i diritti costituzionali delle persone nei confronti di qualsiasi prevaricazione da parte del legislatore, che si siano distinti nella difesa delle minoranze e che si siano spesi a tutela dei soggetti più deboli nella società. Ci piacerebbero cioè giudici indipendenti, liberi e coraggiosi! Sulla base di questi criteri – spiegano – del possesso dei requisiti soggettivi, della specifica competenza nel campo del diritto costituzionale nonché dell’effettiva disponibilità, abbiamo selezionato i nomi di alcune personalità idonee a svolgere la delicata funzione da offrire alla valutazione della società civile e delle altre forze politiche”.