Mancini saluta il Galatasaray e si prepara per l’Inghilterra
Si conclude nel peggiore dei modi l’esperienza di Roberto Mancini sulla panchina del Galatasaray. Il tecnico italiano saluta il club turco dopo nemmeno una stagione, conclusa al secondo dietro al Fenerbahçe ma con una Coppa di Turchia vinta e un clamoroso passaggio agli ottavi di Champions League.
“GRAZIE DI TUTTO” – Istanbul rimarrà per sempre nel cuore del tecnico marchigiano. La sua avventura sul Bosforo è iniziata a settembre, a campionato già iniziato, dopo l’esonero dell’imperatore Fatih Terim. In pochi mesi Mancini è entrato nel cuore dei tifosi anche grazie a quella leggendaria partita di Champions contro la Juventus, disputata in una Telekom Arena ai limiti della praticabilità. “Lascio Istanbul con grande dispiacere”, dichiara Mancini all’Ansa, “con il Galatasaray abbiamo deciso di sciogliere il rapporto di lavoro, gli obiettivi della società ora sono altre”. Tra i motivi del suo addio, previsto dal contratto che lo legava fino al 2016 ( non ci sarà, quindi, nessuna battaglia legale ), una chiacchieratissima crisi finanziaria del club di Istanbul.
MERCATO IMPAZZITO – Mancini è ora libero di trovarsi una nuova squadra, per la gioia dei suoi tantissimi stimatori sparsi per il mondo. A partire dalla Federazione inglese, che in caso di fallimento della Nazionale dei Tre Leoni in Brasile, potrebbe scegliere come successore di Roy Hodgoson proprio l’ex tecnico del Manchester City. Ma non c’è solo l’Inghilterra: escluso, infatti, un ritorno in Italia ( non ci sono panchine vuote ), ci sono tante altre Federazioni pronte ad ingaggiare il tecnico italiano. E poi ci sono sempre le ricche proposte dei club russi, a partire dallo Spartak Mosca.