Spagna: chi voteranno i socialisti delusi?
Senza un segretario di partito e con una crisi interna in corso, gli elettori del Psoe sono storditi, confusi e disorientati. . Lo scorso primo ottobre, Pedro Sánchez ha rassegnato le dimissioni da segretario ufficializzando così il momento di crisi del partito. Questo momento di transizione politica apre una bacino di voti importante per Podemos e Ciudadanos (C’s) che si devono muovere in fretta per accaparrarsi gli elettori socialisti delusi. Podemos punta al “sorpaso” a sinistra, mentre Ciudadanos cercherà di convincere i socialisti più moderati.
Spagna: chi voteranno i socialisti delusi?
Uno studio del Cis (corrispondente al nostro Istat) ha rilevato come molti elettori socialisti siano rimasti delusi dal proprio partito. Il 20% è disposto ad appoggiare Podemos, mentre il 27% prenderebbe in considerazione Ciudadanos. Com’era prevedibile, il partito di Pablo Iglesias attirerebbe un elettorato più radicale. In questa fase, però, Podemos ha mostrato il fianco debole e la spaccatura potrebbe giocare a favore di Ciudadanos.
Negli ultimi giorni si è consumato un duro scontro tra i massimi esponenti del partito degli indignados. Iglesias vuole un ritorno alle origini radicalizzando il partito, mentre Íñigo Errejó, segretario politico e portavoce, punta ad abbassare i toni per attirare gli elettori di centro sinistra. Per ora sembra dominare la posizione di Iglesias, ma lo scontro che si sta consumando in questi giorni potrebbe allontanare gli elettori più moderati.
Dopo il flop elettorale dello scorso 26 giugno, Ciudadanos ha una seconda possibilità di riscatto. Complice il crollo dei socialisti, il partito di Albert Rivera ha la possibilità di allargare i suoi consensi al centro. Rivera è in cerca degli elettori socialisti più moderati, quelli a cui non sono andati a genio gli accordi tra Psoe e Podemos in Castilla la Mancha, Aragona e Valencia. Senza dubbio, il potenziale elettore di C’s è attratto dai discorsi contro la corruzione (in linea con il Psoe e Podemos), oltre alla promessa di Rivera di alzare i salari minimi. Ma la molla che potrebbe spingere l’elettore tradizionalmente socialista a mettere un segno diverso sulla scheda elettorale, potrebbe essere la capacità camaleontica di Ciudadanos di raggiungere un compromesso politico, pur di uscire dalla situazione di stallo politico.
C’è però un altro elemento che accomuna gli elettori spagnoli in modo trasversale: una stanchezza che presto si potrebbe concretizzare in astensione.