Unione Europea, la mappa dei Paesi più o meno europeisti
Quali sono i Paesi più europeisti? E quali quelli che di una unione federale non ne vogliono proprio sapere?
Beh, con il referendum sulla Brexit il Regno Unito si è espresso molto chiaramente. Eppure non è l’unica area d’Europa euroscettica.
A guardare le risposte all’Eurobarometro l’Unione Europea appare spaccata. Se la gran parte dei Paesi si dice a favore di una unione federale più stretta, a Nord, tra Svezia, Finlandia e Paesi Bassi il No prevale, e neanche di poco
Unione Europea, a sorpresa Ungheria e Polonia i Paesi più federalisti
Le mappe disegnate dal blogger Arnold Platon mostrano bene le diverse anime degli europei.
C’è una fascia a Nord che va dal Regno Unito all’Estonia passando sorprendentemente dall’Irlanda, dai Paesi Bassi, da Paesi scandinavi come Danimarca, Svezia, Finlandia, in cui, come si vede nella mappa più grande, il No alla domanda “l’Unione Europea dovrebbe evolvere in una federazione di Stati nazione?” è maggioranza. Nei Paesi scandinavi è addirittura maggioranza assoluta.
Di poco il No prevale anche in Austria e Slovacchia, anche se dalla mappa più piccola vediamo che si è trattato di un’eccezione, visto che se prendiamo, come fa questa cartina, i 4 sondaggi tra 2012 e 2014 e vediamo quanto i No e i Sì prevalgono, nella maggioranza delle volte i Sì prevalevano nei due Paesi mitteleuropei, mentre nei Paesi Bassi vi era pareggio assoluto, 2 a 2.
Al contrario appare la Polonia il Paese più europeista, con il Sì sempre doppio rispetto al No. Sì che è maggioranza assoluta, almeno nel 2014, anche in Ungheria, Belgio, Romania, Croazia, Grecia e Portogallo.
Sì, anche in quella Ungheria che molto ha avuto da dire con la UE sulla questione rifugiati, in cui è stato indetto un referendum per dire No al ricollocamento dei richiedenti asilo sul proprio territorio.
Nei Paesi più grandi, Italia, Germania, Francia, Spagna, i Sì prevalgono, ma in modo meno netto, senza raggiungere il 50%