Pizzarotti: Parma non è più a 5 stelle
“Non siamo cambiati noi ma è cambiato il movimento adesso esistono solo dei soldatini che accettano le decisioni calate dall’alto e che accettano tutto a prescindere” con queste parole Marco Bosi, durante una seduta tenutasi nella giornata di ieri, ha formalizzato la sua uscita dal Movimento. Come era prevedibile, ancora prima del 3 ottobre, quando il sindaco Pizzarotti aveva comunicato la sua di uscita in conferenza stampa, hanno seguito l’ormai ex capogruppo del M5S al Consiglio Comunale di Parma Bosi, 18 consiglieri di maggioranza su 19, compreso il presidente del Consiglio Comunale Marco Vagnozzi. Completerà il mandato in seno ai 5 stelle solo Andrea D’Alessandro che, d’altra parte, ha confermato la piena fiducia nell’operato del primo cittadino.
Pizzarotti: Parma non è più a 5 stelle
Gli “auto-espulsi” dal movimento di Grillo hanno scelto di fondare un nuovo gruppo per il quale hanno scelto il nome di Effetto Parma: pare trattarsi dell’embrione di quella lista civica che sosterrà l’attuale sindaco alle elezioni della prossima primavera quando, con tutta probabilità, Pizzarotti chiederà ai parmensi il consenso per un secondo mandato. Da capire che cosa succederà ai due consiglieri del M5S che, in polemica con il sindaco, da tempo siedono sui banchi dell’opposizione, dopo aver formato un gruppo, in pratica, con lo stesso nome: di certo questo sembra non essere più un problema di Pizzarotti.