Sondaggi referendum costituzionale, anche per Lorien i No balzano davanti, +3%
Il sondaggio di Lorien è particolarmente significativo perchè finora era tra i pochi istituti che davano il Sì in vantaggio, e anche perchè le rilevazioni sono mensili, dando un’idea di come varia l’umore degli italiani al di là delle oscillazioni che dipendono dalle polemiche settimanali.
Quello che emerge è che seppur lentamente gli italiani si stanno interessando all’argomento, aumentano le persone intenzionate ad andare a votare e che si dichiarano competenti sul tema.
Parallelamente aumentano coloro che si dicono contrari, e così per la prima volta il No balza in vantaggio. Ancora di poco, ma sarà interessante osservare se si tratta di un trend strutturale che allargherà il vantaggio o solo di un fuoco di paglia
Sondaggi referendum costituzionale, voterà il 54%, il No al 37%
E’ stata un mese rovente dal lato delle polemiche sulla riforma, soprattutto all’interno del PD con D’Alema e Bersani che hanno sparato ad alzo zero, con i renziani che hanno risposto per le rime.
Sarà anche per questo che la stima degli elettori che parteciperanno al voto è salita del 2% a 54%, di cui il 37% di sicuri e il 17% di probabili.
Aumenta anche la percentuale di coloro che si dicono informati, ben 6 punti in più rispetto a settembre. Ora sono il 45%, dunque ancora una minoranza. Quasi tutti, comunque, il 93%, sanno che si voterà, il 5% in più di un mese fa.
Venendo alle intenzioni di voto il No pass in vantaggio, anche se più per un calo del Sì, di 3 punti, dal 37% al 34%, che per un aumento dei No, che salgono sol dell’1%.
Tanto basta però per dare un vantaggio al No che non ha mai avuto, di 3 punti.
E’ 37 a 34 ora il risultato della sfida tra Sì e No, con gli indecisi che salgono del 2% e sono ben il 29%