Renzi porta Benigni a cena da Obama
Renzi porta Benigni a cena da Obama
Nell’ultimo incontro istituzionale tra i due leader, Renzi decide di invitare Roberto Benigni, che farà parte della delegazione italiana in spedizione alla White House. Dopo l’appoggio offerto dal celebre comico fiorentino, il premier decide di ricambiare in questa maniera, con un importante invito a cena.
Renzi e Benigni sempre più legati
Questo è ciò che traspare dalle dichiarazioni dell’uno e dell’altro. Renzi difende il premio Oscar per “La Vita è Bella”, assicurandone l’indipendenza e il coraggio che dimostra nello schierarsi a favore del cambiamento. Benigni, dopo aver dichiarato in più e più occasioni durante la sua lunga carriera di commediante che la “Costituzione italiana è la più bella del mondo”, ha recentemente affermato che una vittoria del “No” avrebbe conseguenze ancor più catastrofiche della Brexit. I due, uniti dall’affetto per la terra di Dante e del buon vino, sono stati oggetto di forti critiche da parte dell’opinione pubblica. In particolar modo, Roberto Benigni è stato accusato di essersi venduto, in quanto risulterebbe incomprensibile una rivalutazione ‘tout court’ del suo pensiero sulla Costituzione.
Dario Fo attaccò la posizione di Benigni sul referendum costituzionale
Proprio nel mese di giugno, il compianto premio nobel Dario Fo (fervente sostenitore del “No”) si mostrò duro con l’amico di Firenze, rinfacciandogli l’inaccettabile cambio di posizione. SI dichiarò “sconvolto” e “terribilmente stupito”. Nonostante l’alterco, Benigni ha voluto omaggiare Fo, definendolo un autore straordinario, il quale ha dato un contributo straordinario all’intero Paese.
Per Obama, ultima cena istituzionale
L’ultima spedizione di Renzi a casa (almeno per ancora qualche mese) del Presidente Obama dovrebbe anche essere l’ultima visita ufficiale per uno dei presidenti statunitensi più acclamati e benvoluti della storia recente. Anche per questo, il valore simbolico della visita incrementa notevolmente, portando sotto i riflettori quella che sembra essere la “grande amicizia” tra i due fiorentini.