Sondaggi referendum costituzionale, per Ixè ora è pareggio assoluto tra Sì e No
Pareggio, questo il verdetto dell’ultimo sondaggio Ixè sul referendum costituzionale del 4 dicembre.
La campagna elettorale sta entrando nel vivo, senza esclusione di colpi, come si vede dall’uso fatto dal Fatto Quotidiano della morte di Dario Fo.
Si stanno schierando le armate, una minoranza del PD è per il No, ma anche una minoranza del centrodestra si dice per il Sì, e gli italiani si stanno molto lentamente interessante. Aumenta infatti di nuovo la percentuale di italiani che si dice certa di andare a votare, ora è il 51%, diminuiscono gli astenuti, al 34%
Sondaggi referendum costituzionale, Sì e No pari al 37%
Gli elettori più propensi ad andare a votare sono quelli del PD, di SEL, della Lega Nord, oltre il 70%.
Aumentano in particolare rispetto alla scorsa settimana di un 3-4% quelli del M5s, di Forza Italia e della Lega Nord, anche se i forzisti al voto rimangono una minoranza, come quelli di Fratelli d’Italia
Le conseguenze di una maggiore affluenza degli elettori dei partiti di opposizione si vedono, soprattutto nelle intenzioni di voto. Il No rimane al 37%, mentre il Sì scende ai minimi, 37% anch’esso, ma con un calo dell’1%.
A livello di partito si assiste curiosamente a un piccolo aumento dei Sì tra gli elettori di M5S e Lega Nord e parallelamente una diminuzione equivalente dei Sì tra i democratici. Nel complesso gli elettori PD sono al 70% per il Sì, mentre i leghisti al 68% per il No. Analogamente sono al 65% i contrari tra i grillini e ben al 71% tra i pochi elettori di FdI che vanno a votare
Aumentano ancora gli indecisi, il 26%. Di fatto contando anche coloro che non sanno se andare a votare o meno coloro che sono certi di recarsi alle urne e di cosa votare sono minoranza.
Ma saranno loro a decidere l’esito del referendum.
Questa incertezza sull’esito, se si trascinerà a lungo, non potrà far altro che scaldare l’atmosfera della campagna elettorale