Il caldo può dare alla testa. A Flavio Briatore più del solito: “In Italia noi abbiamo una democrazia con un potere legislativo, uno giudiziario e uno esecutivo. Noi abbiamo i primi due, ma non c’è un potere esecutivo, nessuno prende decisioni”. “Il problema dell’Italia è che manca un esecutivo forte – continua Briatore – una figura come quella di Obama, dotata di poteri pressoché illimitati a tempo determinato, che prende decisioni”.
Dunque Briatore propone la sua drastica soluzione: “Serve una dittatura a termine come in America”. Come se negli Stati Uniti il Presidente fosse un despota. Viva l’ignoranza, che dalle parti di Briatore ha sempre imperato. Poi l’attacco a Matteo Renzi: “Con Renzi non è cambiato nulla, finché non abbiamo una dittatura a termine non andiamo da nessuna parte. Obama comanda, è riconfermabile solo una volta e il Congresso non può stravolgere del tutto le sue decisioni”.
E ancora: “In Italia il vero problema è questo, non c’è nessuno che ha il potere esecutivo. Il primo ministro è eletto dal parlamento, non è eletto dai cittadini”. Complimenti. Per una volta ci sentiamo di dire a Briatore quello che lui troppo spesso dice agli altri, in uno dei più squallidi reality show dell’etere: sei fuori.