Nello stupore generale si scopre che Silvio Berlusconi, ex premier, ex senatore non è affatto ex cavaliere. Nonostante l’autosospensione dalla Federazione dei Cavalieri del Lavoro, infatti, formalmente il leader di Forza Italia non ha ancora perso il titolo. Per avere l’ufficialità, infatti, si dovrà attendere il completamento di un iter che ad ora non è nemmeno partito.
La revoca, infatti, può darla soltanto il presidente della Repubblica che deve dichiararlo indegno su richiesta del ministro dello Sviluppo Economico. Che prima era Flavio Zanonato e ora è Federica Guidi. Entrambi, finora, tacciono, anche se la Guidi ha risposto qualche giorno fa alle insistenti domande della stampa affermando che “è ben presente il dovere di provvedere per la definizione della revoca dell’onorificenza conferita a Berlusconi”, impegnandosi ad essere parte attiva per definire la procedura “ nei tempi tecnici necessari”.
Inerzia o meno, sta di fatto che quello che milioni di italiani pensavano in realtà non era vero. E che, almeno fino a nuovo ordine, Berlusconi è un po’ meno ex di prima.