Sondaggi referendum costituzionale, per EMG il Sì rimane indietro ma accorcia le distanze
Sondaggi referendum costituzionale, per EMG il Sì rimane indietro ma accorcia le distanze
Negli ultimi sondaggi sul prossimo referendum costituzionale del 4 dicembre stiamo assistendo a un avvicinamento delle distanze tra Sì e No: laddove pareva il Sì in vantaggio il No guadagna terreno, ma accade anche il contrario. E’ il caso di EMG, che vede il No davanti, ma questa settimana il Sì ha guadagnato più consensi dalla diminuzione degli astenuti e degli indecisi, e quindi ha diminuito il gap dal No.
Che stia avvenendo quanto spera Renzi, ovvero che una maggioranza moderata impaurita dalle conseguenze di un No e di una caduta dal governo si stia turando il naso e avvicinando alle sue posizioni, complice una minore personalizzazione da parte del premier?
Oppure sono posizionamenti momentanei in occasione di un calo degli indecisi, ma destinati a non mutare il vantaggio del No, che rimane chiaro?
Sondaggi referendum costituzionale, il Sì sale al 33,8% – 3,2% dal No
Il Sì sale del 1,5% e da 32,3% si porta sul 33,8%, accorciando le distanze dal No, che progredisce solo di 7 decimi ed è ora al 37%.
Il vantaggio sul Sì di conseguenza è ora del 3,2%, contro al 4% di una settimana fa.
La responsabilità è del calo degli indecisi dal 31,4% al 29,2%, ma anche gli astenuti perdono quota. Rimangono la maggioranza relativa con il 42,3%, 1,5% in meno del 10 ottobre.
Questo calo che probabilmente continuerà in vista del 4 dicembre sarà quello che deciderà le sorti del referendum. E’ caccia grossa a astenuti e indecisi