Ma quanta frutta e verdura mangiano gli europei? Italiani sotto-media – infografiche
Gli italiani non sono un popolo di salutisti, perlomeno questo è quanto emerge dagli ultimi dati Eurostat sul consumo di frutta verdura in Europa. C’è molta discrepanza di dati, non solo tra Paese e Paese, ma anche tra i consumatori di uno stesso Paese. Si va da coloro che non ne mangiano mai a chi ne consuma più di 5 porzioni al giorno.
Interessanti anche le differenze per età e sesso. Gli uomini e i giovani appaiono come i più restii davanti a frutta e verdura.
E l’Italia? Beh non sembra che brilli, è sempre sotto la media europea, ma guardiamo i dati
Frutta e verdura, inglesi grandi consumatori, molto male i rumeni
In un certo senso paiono emergere le stesse differenze presenti nel grado di sviluppo economico all’interno dell’Europa, con i Paesi più avanzati che tendono a consumare più frutta e verdura, e quelli più poveri, quelli balcanici, di meno.
Più di metà dei bulgari e rumeni non consuma verdura praticamente mai, e più del 40% dei lettoni, dei lituani, dei cechi, e a sorpresa anche dei tedeschi fa lo stesso.
Al contrario un terzo degli inglesi va oltre le 5 porzioni giornaliere, mentre solo il 3,5% dei rumeni lo fa. Salutisti anche olandesi o danesi, più del 25% sopra le 5 porzioni al giorno. All’11,9% la proporzione di italiani che fa lo stesso
Ma vediamo meglio in una mappa.
Dopo danesi e olandesi vengono a distanza i portoghesi come grandi consumatori, e si nota una spaccatura dell’Europa tra Centro-Est dove turchi, rumeni, bulgari, croati, sloveni, austriaci stanno alla larga da frutta e verdura, con meno dell’8% che ne consuma più di 5 porzioni, e l’Ovest dove oltre ai Paesi già citati vi è la Francia, con il 14,9% di frequenti consumatori, e poi i maltesi, 16,8%. Spagna e Italia intorno al 12%, e a sorpresa molto bene anche i Paesi baltici, in particolare gli estoni
Ma come si comportano gli uomini rispetto alle donne? e gli anziani rispetto ai giovani?
Selezionando le varie categorie è possibile vedere come cambiano i grafici corrispondenti.
In generale nella UE e in Italia gli uomini appaiono mangiare meno verdura delle donne, almeno se ci riferiamo a coloro che ne consumano più di 5 porzioni al giorno. la differenza è almeno del 4%. L’Italia rimane però più lontana dalla media europea con le donne.
5 punti invece la differenza tra i giovani tra i 15 e i 24 anni, e gli anziani sopra i 65. In Italia sono gli uomini giovani quelli che consumano meno frutta e verdura, solo il 7% più di 5 porzioni, contro il 10,6% delle donne.
E la differenza rispetto alla media europea sale proprio con i giovani, mentre siamo vicini più che mai se a essere presi in considerazione sono gli ultra-65enni
