Referendum costituzionale, Salvini tende la mano al Movimento 5 Stelle
Il referendum costituzionale del 4 dicembre ha unito nel fronte del No gruppi politici eterogenei. Dal Movimento 5 Stelle a Sinistra Italiana passando per minoranza Pd, Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia.
Un esercito vasto che è pronto a tutto pur di uscire trionfatore dalle urne. Anche di partecipare ad iniziative comuni. Non deve stupire quindi se Matteo Salvini, dai microfoni di Radio Cusano Campus, inviti il Movimento 5 Stelle e i grillini a partecipare alla manifestazione leghista del 12 novembre a Firenze.
“Abbiamo organizzato, come Lega, la più grande manifestazione all’aperto dei sostenitori del no. Io invito formalmente Grillo, Di Maio, Di Battista, la Raggi l’Appendino, gli amministratori locali a Cinque Stelle per metterci la faccia e la voce. Vediamo chi raccoglie l’invito e chi invece lo lascia cadere. Anche i cinque stelle, ma anche quelli di centrosinistra, sono tutti formalmente invitati”.
Referendum costituzionale, Salvini boccia la riforma
Il giudizio di Salvini sulla riforma costituzionale è completamente negativo. “Nessuno pensa di essere proprietario o del voto altrui. Io voterò no, contesto il fatto che la Costituzione per la prima volta ribadisca in Italia per dodici passaggi che l’Unione Europea è padrona dei vincoli degli italiani senza che i cittadini possano mai neanche pronunciarsi. Quindi, una Costituzione che ci lascia schiavi di Bruxelles, delle banche e di Berlino non è la mia Costituzione. La Costituzione, però, non è la Bibbia. Bisogna aggiornarla, cambiarla in meglio. Non in peggio come accadrebbe adesso. Ormai Renzi è davvero in difficoltà, ieri dalla Annunziata ha cantato cucù cucù Equitalia non c’è più…Con questi slogan qui ci gioco con mia figlia, che ha 4 anni…”.
Anche sul futuro del centrodestra il leader del Carroccio ha le idee abbastanza chiare. “C’è questo scontro interno a Forza Italia che non interessa a nessuno. Chi è il leader? In questo momento stando ai sondaggi la Lega è il primo movimento politico del centro destra, saremmo pronti a governare anche domani mattina, con una squadra di cui fanno parte persone come Luca Zaia e Roberto Maroni. La Lega è pronta a guidare il centrodestra. Il 5 dicembre spero che si torni a votare e a dare all’Italia un Governo eletto e legittimo”. stando ai sondaggi la Lega è il primo movimento politico del centro destra, saremmo pronti a governare anche domani mattina, con una squadra di cui fanno parte persone come Luca Zaia e Roberto Maroni. La Lega è pronta a guidare il centrodestra. Il 5 dicembre spero che si torni a votare e a dare all’Italia un Governo eletto e legittimo”.