Rinnovabili: superato il carbone nella produzione di elettricità
A darne notizia un report IEA (International Energy Agency): l’anno scorso, la capacità di generare energia elettrica da fonti rinnovabili (non l’effettiva quantità di elettricità prodotta) ha superato quella del carbone. Secondo l’agenzia internazionale la capacità delle fonti “pulite” ha subito un incremento del 50%. Un risultato decisamente significativo considerando la loro natura “intermittente” (d’altronde, il carbone può generare energia elettrica 24 ore su 24). Secondo il rapporto, l’anno scorso, è stato installato mezzo milione di pannelli solari ogni giorno a livello globale, un caso specifico quello della Cina, dove sono state messe in funzione 2 turbine eoliche ogni ora.
Rinnovabili: superato il carbone nella produzione di elettricità
Fatih Birol, direttore esecutivo IEA, intervistato dalla Bbc ha dichiarato: “stiamo assistendo a una trasformazione dei mercati energetici globali guidata dalle rinnovabili”. Si cela, in particolare, la riduzione dei costi dietro un’espansione dell’eolico e del solare che sempre Birol descrive come “inimmaginabile solo 5 anni fa”.
ECCO CHI NON USA PIÙ I COMBUSTIBILI FOSSILI
Secondo l’agenzia, tre quarti della crescita prevista del settore poggeranno su questi due comparti. Anche l’energia idroelettrica continuerà a crescere ma con un ritmo che andrà calando rispetto a quello tenuto in questi anni. Altro fattore nascosto dietro questo risultato, le iniziative dei governi a favore dell’approvvigionamento da rinnovabili. Per esempio, gli Usa hanno ridotto i crediti d’imposta. Tuttavia, la crescita orbita soprattutto intorno ai mercati emergenti come India, Messico e Cina. Da solo il colosso asiatico rappresenta il 40% dell’espansione rilavata dall’IEA.
BENZINA: QUALI SONO LE ALTERNATIVE?
Bisogna precisare, però, che le fonti rinnovabili fanno ancora fatica a sfondare nel settore dei “trasporti”. Anche per quanto riguarda il settore “riscaldamento”, la loro crescita continua ma a un ritmo molto, molto lento.