Sondaggi referendum costituzionale: giovani per il No secondo Ipr e Tecnè

Pubblicato il 26 Ottobre 2016 alle 14:00 Autore: Guglielmo Sano
sondaggi referendum costituzionale

Sondaggi referendum costituzionale: giovani per il No secondo Ipr e Tecnè

Consueto appuntamento con le rilevazioni Ipr Marketing e Tecnè condotte per la trasmissione Porta a Porta. L’argomento è di quelli più caldi, il referendum costituzionale. Secondo Ipr è ancora in vantaggio il No anche se ha perso lo 0,7% rispetto alla scorsa settimana, anche per Tecnè i contrari rimangono in vantaggio, tuttavia, secondo l’istituto il No ha guadagnato mezzo punto di percentuale dal 17 ottobre. Per Tecnè, invece, il Sì ha perso lo 0,5% nel corso degli ultimi sette giorni. Diversa la situazione registrata da Ipr che stima il risultato dei favorevoli in crescita dello 0,7%.

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Sondaggi referendum costituzionale: giovani per il No secondo Ipr e Tecnè

Secondo entrambe le rilevazioni cresce il dato di chi conosce “bene” i temi referendari (+4 per Tecnè, +1 per Ipr). Scende quello riguardante chi conosce qualcosa “ma in maniera superficiale” per Tecnè (-1) mentre sale per Ipr (+2). Chi afferma di non conoscere i temi referendari è in calo sia per Tecnè (-3) sia per Ipr (-3).

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Particolarmente interessante il risultato della rilevazione se si guarda ai dati in base alle fasce d’età. Pare che i più giovani (18-34 anni) siano di gran lunga gli elettori maggiormente orientati a votare No (60,5% per Ipr, 56% per Tecnè), diametralmente, tra gli ultra 55enni la gran parte di chi si pronuncerebbe a votare per il Sì (60,5% per Ipr, 52% per Tecnè). Come sembrerebbe testimoniare il dato sul voto degli elettori compresi tra i 35 e i 54 anni, con il crescere dell’età, aumenta anche il consenso per i contenuti della riforma costituzionale e diminuisce l’appoggio al fronte dei contrari.

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Analizzata dai sue sondaggi anche la divisione del voto tra le diverse politiche. Chiaramente la maggior parte di coloro che voterà Sì viene identificato come elettore del Pd e delle altre forze di governo, d’altro canto, il fronte del No si concentra prevalentemente tra chi afferma di votare l’opposizione di 5 stelle e Carroccio, SEL e Fratelli d’Italia. Anche se secondo Tecné pian piano starebbe portandosi verso il sostegno del No, l’elettorato di Forza Italia pare ancora fortemente diviso, come rilevato da Ipr d’altronde. Dunque, non pare azzardato ipotizzare che, alla fine, saranno gli elettori berlusconiani ad essere decisivi.

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Nota metodologica:

Ipr

Totale contatti: 2701. 1001 Interviste: Non reperibili: 125 – Panel telematico con l’ausilio del sistema informatico Tempo Reale (Mobile Assisted Web Interview) con questionario strutturato e Metodologia Cati per le interviste telefoniche

Tecnè

1.000 casi – CATI-CAMI-CAWI

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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