Sondaggi politici, per la maggioranza degli italiani le tasse non sono diminuite
L’81% degli italiani non crede che le tasse siano scese negli ultimi anni. A dirlo è un sondaggio Ipsos per Di Martedì, la trasmissione di La7 condotta da Floris. Le recenti dichiarazioni del premier Renzi sull’abbassamento dei tributi, sembrano quindi non aver convinto la maggior parte degli elettori che boccia un’altra affermazione del presidente del Consiglio: quella relativa all’occupazione che sale.
Per il 43% degli intervistati l’occupazione non è aumentata ma diminuita. Anche qui non bastano i commenti positivi di Renzi sull’occupazione che torna a salire e la presa di posizione su casi scottanti come Almaviva.
Sondaggi politici, italiani negativi anche sull’addio a Equitalia
E nemmeno l’eliminazione di Equitalia porta una ventata di ottimismo tra gli italiani. Secondo il 61% degli intervistati, la sostituzione del suddetto ente con la nuova società dell’agenzia delle entrate, “non cambia nulla a parte il nome di chi riscuote”.
L”unica misura che incontra l’approvazione della maggioranza degli italiani sembra essere la nuova rottamazione delle cartelle. La sanatoria riguarda cartelle notificate da Equitalia negli anni dal 2000 al 2015 per tutti i tributi per i quali la riscossione è stata affidata alla società. La rottamazione consentirà di mettersi in regola versando solo le somme dovute a titolo di imposta o di contributi, senza più dover nulla a titolo di sanzioni per il mancato pagamento e di interessi di mora. Stando ai dati del sondaggio Ipsos, il 51% degli italiani sceglierebbe la nuova rottamazione delle cartelle.
Segno che l’argomento a cui sono sensibili gli italiani non è il referendum costituzionale bensì le tasse da pagare a fine mese.