Sondaggi politici, secondo Piepoli agli italiani piace la manovra finanziaria
Il finanziamento di 2 miliardi in più per la Sanità e il blocco dell’aumento dell’Iva sono le misure più gradite dagli italiani. A dirlo è un sondaggio Piepoli pubblicato da La Stampa che traccia una classifica del gradimento degli italiani sulle varie misure contenute nella Legge di Stabilità 2017.
In totale la manovra piace al 68% degli intervistati. Tra le misure più gradite, oltre a quelle citate all’inizio, ci sono nell’ordine: le misure anti-povertà estese a tutto il territorio nazionale per le famiglie con figli minorenni e disabili; l’introduzione della 14esima per le pensioni più basse; il taglio dell’IRES (imposta sul reddito) dal 27,5 al 25%; la diminuzione del canone RAI da 100 a 90 euro; la chiusura di Equitalia.
La manovra finanziaria piace al 64% dell’elettorato di centrosinistra ma anche al 56% dell’elettorato di centrodestra. Meno della metà dei simpatizzanti Cinque Stelle invece la promuove (48%).
Effetto manovra finanziaria per il premier Renzi
Le misure presenti nella Legge di Stabilità influiscono positivamente anche sul gradimento verso quei politici che hanno messo la firma sul decreto. Tra tutti spicca il premier Matteo Renzi che guadagna 3 punti percentuali e sale al 36%. Scendono di uno o due punti i suoi avversari diretti, Luigi Di Maio, Beppe Grillo e Matteo Salvini.
I dati di Piepoli differiscono da quelli di altri istituti demoscopici. Winpoll parla di sostanziale bocciature della manovra da parte della maggioranza degli italiani. Per Ipsos invece la legge di stabilità non è altro che uno “spot” per il governo.