Legge di bilancio 2017, che cosa chiede l’Europa
Legge di bilancio 2017, che cosa chiede l’Europa
La Commissione europea ha chiesto al governo italiano di chiarire alcuni elementi della legge di bilancio 2017. La missiva inviata dai commissari Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis, dà la scadenza del 27 ottobre per la risposta, poco più di 48 ore per rispondere.
Una Legge di bilancio considerata troppo ‘generosa’ da Bruxelles. L’incremento del debito strutturale e l’ammontare delle spese per le circostanze eccezionali (migranti e terremoto) sono l’oggetto della richiesta di chiarimenti. Come si legge nella missiva: “una valutazione preliminare del Dbp (Draft Budgetary Plan, il piano di bilancio, ndr) suggerisce che il cambiamento previsto del saldo strutturale nel 2017, calcolato in base alla metodologia concordata, è negativo anziché migliorare di almeno uno 0,6% del Pil, come richiesto dal Consiglio il 12 luglio 2016”.
I conti italiani prevedono invece un peggioramento del deficit strutturale, pari a 0,4%. Una valutazione non compatibile con la flessibilità concessa nel 2016, i commissari infatti ricordano al governo che “sia nel 2015 che nel 2016 l’Italia ha beneficiato di una flessibilità significativa” per aumentare gli investimenti, continuare il percorso delle riforme strutturali e presentare “piani credibili per riaggiustare i conti a partire dal 2017”. Stando ai numeri del Dbp, per la Commissione l’obiettivo sembra essere lontano.
Legge di bilancio 2017, le novità
Ma cosa prevede la manovra 2017. Dal bonus edilizia alle al premio nascite, dalle pensioni al lavoro, fino al canone Rai: sono 122 gli articoli della manovra secondo la prima bozza in possesso dell’ANSA.
Edilizia. Il bonus casa previsto fino alla fine del 2016 viene esteso fino al 2021 per le zone sismiche nella misura del 50%.
Premio Nascita. Secondo quanto scrive l’ANSA, a partire dal primo gennaio 2017 è riconosciuto un bonus di 800 euro per le future mamme al compimento del settimo mese di gravidanza.
Pensioni. Undici categorie di lavori particolarmente pesanti potranno accedere all’Ape social, il prestito ponte per l’accompagnamento alla pensione. Oltre a maestre d’asilo e edili, infermieri e ostetriche il prestito potrà essere richiesto anche da conciatori, conduttori di gru, ferrovieri, camionisti, addetti all’assistenza dei non autosufficienti, alle pulizie, operatori ecologici e facchini.
Lavoro. Le nuove assunzioni stabili, anche in apprendistato, effettuate tra il primo gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018 di studenti con attività di alternanza scuola-lavoro potranno godere di esonero contributivo per un massimo di 36 mesi nel limite di 3.250 euro l’anno.
Il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali locali deciso dalla manovra 2016 verrà prorogato anche per il 2017. Il Canone Rai scenderà invece a 90 euro, mentre la stessa verrà esclusa dai tagli a carico delle pubbliche amministrazioni.