Taglio costi politica, la provocazione del deputato Marcolin: “Raddoppiamoci gli stipendi”
Taglio costi politica, la provocazione del deputato Marcolin: “Raddoppiamoci gli stipendi”
Marco Marcolin, rappresentante a Montecitorio di Scelta civica verso i cittadini per l’Italia, ha proposto provocatoriamente di raddoppiare gli stipendi dei parlamentari.
“Per rispondere alla demagogia di Beppe Grillo e di chi prova a rincorrerlo sul proprio terreno, presenterò una proposta di legge per raddoppiare lo stipendio dei parlamentari. Bisogna smetterla di prendere in giro i cittadini sottovalutando il loro grado di preparazione e di informazione”.
La provocazione di Marcolin non è passata inosservata. Il deputato, in un’intervista a Radio Cusano Campus, ha fatto sapere di avere ricevuto minacce di morte. “Sono stato minacciato di morte per questa provocazione, cose che mi fanno sorridere perché è la miseria umana che fa scattare queste cose. Non so come definirla, se definirla come invidia. Mi hanno scritto: ti veniamo a prendere, ti tagliamo la gola. Esiste una legge votata dal Parlamento dove si vanno a ridurre i costi della politica, non capisco perché non votino questi e anzi rilancino per dire qualcosa di diverso, così non facciamo mai niente”.
Taglio costi politica, la nuova provocazione di Marcolin
Marcolin lancia infine un’altra provocazione. “Allora aboliamo il Parlamento a questo punto, visto che tanti ce l’hanno con noi. Pensano che siamo dei privilegiati, persone su cui possono scaricare tutte le loro frustrazioni, proprio perché la politica non dà risposte. La democrazia ha un costo, l’indipendenza è economica è parte integrante dell’indipendenza dell’azione e del pensiero di un parlamentare. Dopodichè se dobbiamo fare i sacrifici, siamo i primi a dirle che dobbiamo farli, però c’è una legge costituzionale che riduce i costi della politica. Siamo ad un bivio, dobbiamo scegliere se vogliamo risparmiare oppure no”.