Elezioni USA: FBI riapre indagine su Hillary Clinton
A meno di due settimane dal voto, con la democratica Hillary Clinton lanciata verso la vittoria finale, potrebbe arrivare il “plot twist”. L’FBI riapre il caso sulle mail di Hillary, sostenendo di aver trovato ulteriori documenti. Trump esulta e, dopo alcune settimane, il partito repubblicano sembra riallinearsi con il suo candidato.
Elezioni USA: Trump in ripresa
È quanto emerge dalla media delle più recenti rilevazioni di voto. Le probabilità di vittoria di Trump stanno crescendo – pur rimanendo ancora decisamente staccato rispetto alla Clinton -. Nella settimana anteriore alla riapertura del caso dell’ FBI che coinvolge Hillary, il magnate ha recuperato consensi. È plausibile che le prossime rilevazioni mostrino una forte spinta a favore del repubblicano. Trump non ha molto tempo per recuperare terreno e fa affidamento sul jolly Comey, direttore dell’FBI. La sua rispettabilità aumenta il valore della riapertura del caso. Arrivare al voto con una Clinton sotto indagine può rappresentare il vero asso nella manica di Donald Trump.
Elezioni USA, Clinton:”si faccia immediatamente chiarezza”
L’attuale segretaria di Stato, Hillary Clinton, ha reagito di petto alla riapertura dell’indagine. I democratici gridano al complotto. Hillary afferma che l’FBI dovrebbe rivelare immediatamente il contenuto delle mail per poter fare chiarezza e non incidere sulle intenzioni di voto degli elettori. Il premio pulitzer Bernstein considera che “la posta in gioco è troppo alta per riaprire il caso senza alcuna prova.” Indirettamente, Bernstein sostiene che, per quanto non siano emersi dettagli sul contenuto delle nuove mail, ci sia qualcosa di veramente importante.
Elezioni USA: che effetti?
La riapertura dell’indagine federale su Hillary Clinton, a pochissimi giorni dal voto, potrebbe rappresentare il motore del “plot twist” in salsa elettorale. Ovvero, una trama che sembra scorrere in maniera lineare, una Clinton destinata – da inizio a fine – alla vittoria e a prendersi le chiavi della Casa Bianca. Poi, il colpo di scena. L’FBI riapre il caso e gli indecisi virano verso Trump o verso l’astensione. Nello sprint finale verso la White House, Hillary dovrà difendersi strenuamente. Ma l’avanzata di Trump si fa sempre più pressante e asfissiante, per l’ex-first lady. Il tycoon di New York riuscirà a vincere in “extra-time” o dovrà arrendersi alla solidità di Hillary? Tra pochi giorni lo sapremo. Comincia il countdown per una delle elezioni presidenziali più controverse della storia americana.