Terremoto di 6.5 di magnitudo, crolla la chiesa di San Benedetto a Norcia

Beniamino Valeriano
terremoto amatrice, norcia

Terremoto di 6.5 di magnitudo, crolla la chiesa di San Benedetto a Norcia

Ancora paura in centro Italia. Alle 07.43 nuova scossa di terremoto di magnitudo 6.5 con epicentro nei pressi di Norcia. A Norcia la piazza principale ha cambiato volto. Crollate la Chiesa di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea. “E’ crollato tutto, è un disastro. Dormivo in auto  e ho visto l’infermo”, il commento a caldo del sindato di Ussita Marco Rinaldi a Repubblica.it

Ad Amatrice, già duramente colpita dal sisma del 24 agosto scorso, è crollata la chiesa di Sant’Agostino. Isolato Castelsantangelo sul Nera, dove ci sarebbero degli allevatori isolati. La forte scossa si è avvertiva anche nella Capitale, soprattutto nella zona est della città. Chiusa la metro B e B1 per consentite le dovute modifiche. 

Terremoto: qualche ferito e molti danni

Sarebbero 6 i feriti. Due con traumi al torace sono stati portati con l’elicottero all’ospedale di Foligno. Non si registrano morti. “Siamo in contatto con tutti i sistemi sanitari. Al momento non abbiamo notizie di vittime, ma dobbiamo raggiungere tutte le frazioni ancora isolate. La Salaria per ora è chiusa e sono scattate le verifiche e i controlli con grande tempestività” – così il responsabile della protezione civile ai microfoni di Sky News 24.

Terremoto: alcuni allevatori non vogliono andarsene

Secondo Ingv, la scossa registrata oggi è stata la più forte dal 1980. Molte le resistenze degli allevatori che non vogliono lasciare i propri animali e le proprie aziende. Sono in corso ancora le verifiche in alcune trazioni isolate. Sono ancora difficili i collegamenti in alcune zone, molto probabilmente ancora isolate. Sei gli aerei utilizzati per monitorare dall’alto la zona.

Terremoto: polemiche sull’intensità del sisma

Polemiche sulla magnitudine del sisma. A pochi minuti dal sisma, molti media segnalano un terremoto di 7.4 poi ribassato a 7.1. Dopo circa un quarto d’ora dal sisma, si passa a un generico magnitudo “superiore a 6”. Infine, l’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, conferma la stima di 6,5. Tanta la rabbia degli utenti del web che si sono scagliati contro i principali mezzi di informazione per la confusione provocata.