Referendum costituzionale, secondo Speranza “Cuperlo ha sbagliato”
Referendum costituzionale, secondo Speranza “Cuperlo ha sbagliato”
Roberto Speranza, membro della minoranza Pd, ha criticato apertamente la scelta di Gianni Cuperlo di votare Sì al referendum costituzionale. L’assenso del deputato democratico è arrivato dopo le modifiche alla legge elettorale apportate dalla Commissione Pd istituita appositamente.
“Ha fatto quello che si sentiva di fare, secondo me ha commesso un errore politico in questa vicenda” ha affermato Speranza in un’intervista al videoforum di Repubblica.it.
“Quando abbiamo voluto fare sul serio sulla legge elettorale c’è stata la fiducia, ci sono stati atti parlamentari importanti, non una commissione. Se c’è un luogo dove si discute per cambiare la legge elettorale io ci vado, ma l’Italicum resta vigente. Questo (il documento di modifica della legge elettorale sottoscritto dal Pd, ndr) è un pezzo di carta fumoso, è uno ‘stai sereno’. Renzi avrebbe potuto fare sul serio”.
Referendum costituzionale, Speranza: “Non uscirò dal Pd”
In un’intervista al Corriere della Sera, il deputato Pd ha annunciato che non uscirà dal partito. “Io mi sento fino in fondo un pezzo di Pd e intendo restarci. Tanti mi pregano di resistere sul No e io so di rappresentare una parte significativa dei nostri elettori, militanti e dirigenti, che vogliono votare Pd ma non condividono questa architettura costituzionale”.
Non è mancata una frecciatina indirizzata al premier. “Renzi si comporta più da capo degli ultrà che da leader. Alla Leopolda c’era lo spirito del “ciaone”, lo stesso con cui il premier insultò 15 milioni di italiani sulle trivelle. Un partito democratico non funziona così, al momento ognuno di noi valuterà la rappresentanza che ha dentro il Pd. Noi non siamo il Pdr, non è Renzi il proprietario del marchio”.