Sondaggi referendum costituzionale, Demopolis: Allunga il ‘No’, ma 1 su 4 é indeciso

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Sondaggi referendum costituzionale, Demopolis: Allunga il ‘No’, ma 1 su 4 é indeciso

Il sondaggio settimanale sul referendum, proposto dall’istituto Demopolis, mostra il leggero allungo del ‘No’ sul ‘Si’. Le rilevazioni sono state fatte tra il 3 e il 4 novembre. Considerano, quindi, gli effetti della kermesse in Piazza del Popolo. Ancora da stabilire l’ “effetto Leopolda” e la presa di posizione definitiva di Bersani a favore del ‘No‘. Attualmente, il ‘No’ si porta sul 38,1%, mentre il ‘Si’ si assesta al 35,9%. Molti gli indecisi: il 26% degli intervistati non saprebbero ancora come votare.

La forbice tra le due opzioni sembra mantenersi stabile. Per Demopolis vige una sostanziale situazione di equilibrio. Con la ripercentualizzazione dei dati, il Sì oscillerebbe tra 45% – 52%. Il ‘No’, come detto, parte in vantaggio: il range della posizione contraria alla riforma va dal 48% al 55%.

Sondaggi referendum costituzionale: il 47% conosce poco o nulla il testo della riforma

Il sondaggio demopolis evidenzia la scarsa conoscenza (o, per lo meno, la percezione) della riforma. Solo un 11% ritiene di aver compreso pienamente la riforma. Un 47% sostiene di saperne poco, di averne sentito solo parlare o di non sapere assolutamente nulla. D’altro canto, un 42% afferma di aver compreso la riforma a grandi linee. La partita referendaria continua a giocarsi sulla personalizzazione.

sondaggi referendum costituzionale: si gioca sulla personalizzazione. Lo stesso direttore di Demopolis, Pietro Vento, sostiene l’importanza del carattere plebiscitario di questo referendum. Secondo l’inchiesta di una settimana fa, il 57% degli intervistati riteneva che il voto del 4 dicembre si sarebbe basato sul governo.

Citiamo testualmente la nota informativa dell’istituto Demopolis.
Nota informativa – L’indagine è stata condotta per il programma Otto e Mezzo (LA7) dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, il 3 ed il 4 novembre 2016 su un campione di 1.200 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione con metodologia cati-cawi di Marco E. Tabacchi.