La diretta delle Elezioni Usa di Termometro Politico
Questa notte circa 200 milioni di statunitensi sono chiamati a scegliere il 45esimo presidente della propria storia: verrà formalmente eletto il 12 dicembre e si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio. Quello Usa è un sistema indiretto (“Electoral college”): ogni Stato vota su base maggioritaria – chi ha la metà più uno dei voti prende tutta la posta in palio – un gruppo di “Grandi elettori”. Questi ultimi in tutto sono 538, il candidato che supera la soglia dei 270 diventa presidente.
Diretta Elezioni Usa: Donald Trump eletto presidente
7.55 Donald Trump sarà il 45esimo Presidente degli Stati Uniti. Decisiva la vittoria finale in Wisconsin, probabilmente conquisterà anche il Michigan. Termometro Politico prevede il raggiungimento di quota 305-306 grandi elettori (Omaha, Nebraska, che ne assegna uno, viene giudicata in bilico) da parte del candidato repubblicano
7.40 Assegnata la Pennsylvania, a Trump mancano solo 6 grandi elettori per entrare nella sala ovale
7.30 Secondo le previsioni di Termometro Politico la Pennsylvania può già essere assegnata con sicurezza a Donald Trump
7.00 La Pennsylvania sempre più vicina a Trump
6.50 La situazione in Arizona
6.45 La situazione in Michigan
6.45 La situazione in Wisconsin
6.40 La situazione in Pennsylvania
06.15 Anche lo Utah va a Trump. Al 90% dei voti scrutinati, Pennsylvania vicina al repubblicano, i giochi sembrano fatti
05.40 Georgia, dopo una lunga attesa, assegnata a Trump
05.10 Nevada, Arizona e Utah verso Trump, California, Colorado e Hawaii per Hillary Clinton, non abbastanza per modificare il risultato che sembra già scritto
05.00 Secondo il New York Times Trump ha il 94% delle possibilità di ottenere la vittoria. Manca solo l’ufficialità
04.30 Secondo le previsioni di Termometro Politico Donald Trump è, di fatto, il 45esimo presidente degli Stati Uniti D’America: potrebbe superare quota 300 grandi elettori
04.25 Trump pare aver sfondato in Ohio, Florida e North Carolina ma anche nella rust-belt: Michigan, probabilmente anche in Wisconsin e Pennsylvania
04.15 Per il New York Times, in questo momento, Donald Trump ha il 79% di possibilità di essere eletto
04.10 Come da previsioni Montana a Trump, anche il Michigan sempre più prossimo a diventare rosso
04.00 Secondo la Fox Hillary Clinton vince in Virginia
03.45 Secondo il New York Times Trump ha il 59% delle possibilità di diventare Presidente, potrebbe arrivare a quota 275 grandi elettori
03.30 L’attenzione si sposta sul Michigan dove Trump sembra preparare uno sgambetto
03.25 Saluti di rito o qualcosa non va? “Comunque vada, grazie di tutto” scrive la Clinton al suo staff
This team has so much to be proud of. Whatever happens tonight, thank you for everything. pic.twitter.com/x13iWOzILL
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 9 novembre 2016
03.20 Aggiornamento: Arkansas a Trump, vicino al repubblicano l’Ohio, partita riaperta in New Hampshire e North Carolina
03.10 Aggiornamento: a Trump Wyoming, Kansas, Nebraska, Nord e Sud Dakota, alla Clinton New York e Illinois
03.05 Secondo Fivethirtyeight Trump ha il 25% di chance di vittoria, +2% dall’inizio dello spoglio
03.00 La Clinton dovrebbe assicurarsi la Pennsylvania
02.55 Aggiornamento della situazione in Florida e Ohio
02.40 La situazione in Ohio con il 30% dei voti scrutinati
02.35 La Florida verso Trump con il 90 % dei voti scrutinati
02.30 Aggiornamento: Stati importanti come North Carolina e Ohio inclinati verso la Clinton
02.15 La situazione in Ohio con il 26% dei voti scrutinati
02.00 Aggiornamento: Oklahoma a Trump, New Jersey, District of Columbia, Delaware, Massachusetts Maryland alla Clinton
01.55 La situazione in Florida con il 65% dei voti scrutinati
01.45 Il “decisivo” Ohio si avvicina a Trump, se il repubblicano non chiude qui il risultato diventa scontato
01.35 West Virginia, chiamata per Trump
01.30 La South Carolina al momento abbraccia Trump
01.25 La situazione in continua evoluzione in Florida, in Georgia tendenza favorevole a Trump
01.20 La Virginia, Stato del candidato vice presidente Tim Kaine, verso la Clinton
01.15 Anche la Florida si avvicina a Trump
01.10 Vermont assegnato alla Clinton, Indiana e Kentucky a Trump
00.40 Vicino al seggio di Azusa, California, sparatoria con due feriti, interrotte le operazioni di voto
00.30 Primi dati reali: Kentucky, Indiana e New Hampshire si avvicinano a Trump
00.15 Trump il vero “cambiamento”, Exit poll Fox News
Trump winning big in this Fox exit poll category: Can candidate bring change?
*Clinton: 13%
*Trump: 82% pic.twitter.com/e1uoXKpgrt— Oliver Darcy (@oliverdarcy) 8 novembre 2016
23.55 Il 54% degli elettori non vede di buon occhio la Clinton, il 61% Trump, Exit poll Abc
NEW: 54% of voters see Clinton unfavorably, while 61% say so of Trump, per preliminary exit poll results https://t.co/8fyhZ8nUIB
— ABC News Politics (@ABCPolitics) 8 novembre 2016
23.50 E se gli elettori bianchi fossero molti di più di quanto ci si potesse aspettare
CNN is reporting that the electorate is 70 white, 12 black, 11% hispanic, per early exits. The exits showed 72-13-10 in 2012
— Nate Cohn (@Nate_Cohn) 8 novembre 2016
23.40 Hillary Clinton sarebbe un migliore comandante in capo di Donald Trump per il 49% degli americani (contro il 46% che pensa lo sarebbe Trump). Il 48% pensa che Trump sarebbe un migliore presidente sull’economia rispetto all’ex Segretario di Stato (46%), Exit Poll Fox News
23.30 Il voto di Bush diventa un “mistero”: l’ex inquilino della Casa Bianca ha votato per Hillary Clinton o ha optato per la scheda bianca?
23.25 4 elettori su 10 votano per un “cambiamento”, Exit poll Cnn
23.20 Il 62% degli elettori ha deciso chi votare prima di settembre, Exit poll Cnn
23.10 Secondo il New York Times, poi confermato dalla CBS, G. W. Bush e consorte hanno votato scheda bianca, altre fonti accreditano la loro preferenza per Hillary Clinton
23.00 Hillary Clinton seguiranno lo spoglio a due passi di distanza
Hillary Clinton will be watching tonight’s election results a two-minute walk away from Donald Trump. pic.twitter.com/mSv7PW33Cq
— Scott Bixby (@scottbix) 8 novembre 2016
22.45 La Torre Eiffel dedica un pensiero a sua “sorella”…
22.40 La Clinton ha vinto a Guam, il territorio indovina il Presidente sin dagli anni 80
BREAKING: Clinton wins Guam vote with 71%; territory’s straw poll has accurately predicted nation’s winner since first poll in the 1980s
— BNO News (@BNONews) 8 novembre 2016
22.35 Trump scatenato su Twitter
Just out according to @CNN: “Utah officials report voting machine problems across entire country”
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 8 novembre 2016
22.10 L’investimento in pubblicità di Hillary Clinton negli Swing States nella grafica del Center for Public Integrity
22.00 Trump denuncia brogli in Nevada. Il ricorso del candidato repubblicano è stato respinto
21.45 Primi exit poll Morning Consult/Politico: “Come ti senti rispetto alle elezioni?”, l’85% degli intervistati ha risposto “vorrei solo che finissero”
21.30 Primi exit poll Morning Consult/Politico: gli americani votano per avere un “leader forte”, nel 2012 sceglievano più il candidato con cui condividevano dei valori
20.40 Dall’analisi del Pew Research Center emerge come l’elettorato bianco sia quello cresciuto di meno dall’ultima tornata a differenza di quello di origine ispanica e asiatica
20.30 Bernie Sanders “speriamo di sconfiggere Trump e di sconfiggerlo duramente”
I hope today we defeat Donald Trump and we defeat him badly. https://t.co/8ttsSwcsnl pic.twitter.com/4Q1JDdglhV
— Bernie Sanders (@BernieSanders) 8 novembre 2016
20.20 Primi dati e impressioni sull’affluenza in 5 stati chiave riferite dalla CNN: 2,2 milioni di persone in più dall’ultima volta hanno votato in Colorado, la commissione elettorale definisce “robusta” l’affluenza registrata ai seggi di Virginia e Ohio, basandosi anche sull’early voting si prevede una percentuale “significativa” in Georgia e “piuttosto alta” in Wisconsin
20.00 L’assegnazione degli Swing State nella grafica della Bbc su dati Real Clear Politics
19.30 Il confronto Trump Clinton nelle quotazione dei bookmakers
19.15 L’ultimo “poll of polls” della Bbc: Clinton sopra Trump di 4 punti (ultimo aggiornamento 8 novembre)
19.00 Donne si spogliano e gridano “via dal nostro seggio” all’indirizzo di Trump
18.30 L’accoglienza riservata a Trump che entrava al seggio elettorale
Donald Trump was booed as he entered polling station in New York #ElectionDay pic.twitter.com/hJP0E6q9JL
— News This Second (@NewsThisSecond) 8 novembre 2016
—> Tra poco l’inizio della diretta: cliccate sul banner sopra per consultare la nostra pagina speciale sulle elezioni Usa
—> Gli stati in bilico da tenere d’occhio per il duello tra Hillary Clinton e Donald Trump? Occhi puntati su Florida, North Carolina, Ohio, Pennsylvania e Virginia (scorri la pagina per leggere tutto quello che c’è da sapere sugli Swing States)
—> In 37 stati e nel District of Columbia è previsto il cosiddetto “early voting“: tempi e modi variano molto da stato a stato, che danno la possibilità di esprimere la propria preferenza da 45 giorni prima al venerdì precedente le elezioni. Sono 46-50 milioni gli americani che hanno optato per il voto anticipato
—> Sapete cos’è un “Bellwether State”? Espressione traducibile con “Stato Montone”, nel senso di “guida del gregge”, è uno stato dove quasi sempre trionfa il candidato che poi conquisterà la vittoria finale. Uno dei più affidabili è il Nevada che ha “sbagliato” una sola volta dal 1912. Per altre curiosità CLICCA QUI
—> Oltre che per Presidente e Vice Presidente, si vota anche per i 435 deputati della Camera dei Rappresentanti e per 34 senatori su 100. Sempre questa notte si voterà per eleggere i governatori di 12 stati, i deputati di 44 parlamenti statali su 50 e i sindaci di alcune importanti città come Milwaukee, San Diego e Baltimora. Elettori chiamati a scegliere anche cariche locali come sceriffi e procuratori distrettuali, inoltre, alcuni stati terranno dei referendum su diversi temi
I Grandi Elettori
Un’esauriente infografica che permette di comprendere il peso dei diversi stati sul voto
Gli ultimi sondaggi
Secondo la media sondaggi calcolata da Real Clear Politics Hillary Clinton e in vantaggio di 3 punti sul candidato repubblicano Donald Trump. Secondo un’indagine statistica Reuters/Ipsos, il candidato democratico ha il 90% di chance di vittoria
Gli Stati da tenere d’occhio
Uno “Swing State” ( o “Purple States” in quanto mai con sicurezza “rosso” o “blu”, i colori con cui vengono contrassegnati i due principali partiti Usa) è uno Stato che oscilla con regolarità tra democratici e repubblicani. Storicamente sono considerati i più importanti Florida, (29 grandi elettori), Ohio (18 grandi elettori), Iowa (6 grandi elettori), New Hampshire (4 grandi elettori). Nell’infografica sottostante anche gli Stati definiti “tossup”, in cui si sta verificando un “testa a testa”, e “leaning”, cioè “inclinati” verso uno dei due candidati
Gli orari dei seggi
Nell’immagine sottostante l’orario di chiusura dei seggi stato per stato, basta aggiungere sei ore per avere l’ora italiana. I primi seggi a chiudere quelli di Indiana e Kentucky intorno alla mezzanotte italiana (18 sulla costa est degli Stati Uniti), all’una sarà la volta di Florida, Georgia, Virginia, South Carolina e Vermont, mezz’ora dopo, chiuderanno i seggi di North Carolina, Ohio e West Virginia. Alle 2 termineranno le operazioni di voto in molti stati tra cui gli importanti Michigan e Pennsylvania. Dopo 30 minuti urne chiuse in Arkansas, alle 3, in molti stati tra cui Minnesota, Arizona, Colorado, New Mexico, Texas e New York. Alle 4 tocca allo Utah, alle 5, alla California