Processo P3: chiesti 4 anni di carcere per Denis Verdini
Processo P3: chiesti 4 anni di carcere per Denis Verdini
Uno dei nuovi padri costituenti deve far fronte alle sue personali beghe giudiziarie. Per Denis Verdini, ex capogruppo di Forza Italia e attualmente alleato chiave di Renzi, sono stati chiesti 4 anni di carcere. Uno degli attori principali della riforma costituzionale è involucrato nel processo P3. Tale processo giudiziario riguarda l’attività segreta e illecita di una associazione ai fini di manipolare gli organi costituzionali. L’accusa principale riguarda la violazione della “legge Anselmi” sulle Oltre all’ ex-berlusconiano, implicate altre 17 persone. Tra questi, sono stati chiesti 9 anni e 6 mesi di reclusione per l’affarista Flavio Carboni, e 8 anni e 6 mesi per l’ex giudice Pasquale Lombardi. L’associazione agiva come gruppo di pressione e con molteplici fini: da quelli puramente economici a quelli di carattere politico.
Verdini imputato per essere elemento politico dell’associazione
I membri della P3 attuano dal campo della finanza, all’economico-commerciale, fino al politico. Verdini, pur non essendo tra i vertici e le menti dell’associazione, era l’intermediario politico. Il padre costituente potrebbe, in ogni caso, essere liberato dalle accuse per via della prescrizione. I tempi del processo si sono allungati di molto. La necessità di passare attraverso il Parlamento per l’ “autorizzazione a procedere” ha fatto slittare oltremodo i tempi dell’investigazione. La prossima fase del processo si svilupperà verso febbraio. Sono previsti gli interventi della parte civile e della difesa di imputati con minori implicazioni.
Processo P3: che implicazioni?
La richiesta di 4 anni di carcere per uno dei maggiori riformatori dell’esecutivo Renzi potrebbe aprire una ulteriore crisi di legittimità e malcontento. Dalla stessa minoranza PD, si è detto che l’eccessivo ammiccamento a destra è un errore. La richiesta dei PM Sabelli e Palazzi può portare ad ulteriori scosse di assestamento in quel del Nazareno. Ci si aspetta un attacco frontale da parte delle forze di opposizione (da M5S a Lega Nord). Il processo P3 inciderá sulle intenzioni di voto del 4 dicembre degli italiani ancora indecisi? Come reagirà Renzi all’imputazione di uno dei suoi maggiori alleati? In ottima referendum, ogni dichiarazione può essere decisiva per spostare voti da una parte o dall’altra. L’implicazione di un costituente è un argomento che può pesare sugli equilibri del ‘Si’ e del ‘No’.