Sondaggio Scenari Politici-Winpoll referendum, “No” avanti di 5 punti
A venti giorni dal referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, si riduce (seppur di poco) il vantaggio del “No”. Rispetto ad una settimana fa, secondo il nuovo sondaggio Scenari Politici-Winpoll per l’Huffington Post, il “Sì” rosicchia uno 0,5% al “No”. Il vantaggio dei contrari alla riforma rimane ancora ampio – 5 punti percentuali – ma non irrecuperabile. Soprattutto quando si entra nel vivo della campagna referendaria. Sale anche l’affluenza (oggi al 55%), dieci punti più alta rispetto al maggio scorso.
Il trend delle ultime settimane rimane comunque tutto a vantaggio del “No”. Diversamente dagli altri istituti demoscopici che rilevano un “sorpasso” dei contrari alla riforma durante l’estate, Scenari Politici-Winpoll ha sempre rilevato un vantaggio cospicuo del “No” da aprile scorso. Il trend, quindi, è piuttosto univoco e non lascia spazio ad interpretazioni: il “No” si è sempre aggirato sopra il 50% dei votanti mentre il “Sì” non è mai riuscito a sfondare quella soglia con un picco di consensi nel maggio scorso (49,5%-50,5%).
Nella composizione degli elettori, i più fedeli al “Sì” sono quelli del Partito Democratico (86%) mentre quelli di Forza Italia porteranno a Renzi un bacino di voti significativo (34% di essi voterà “Sì”). Il premier, durante l’ultimo #matteorisponde, ha anche fatto un accorato appello agli elettori di Movimento 5 Stelle e Lega Nord che, a suo dire, dovrebbero votare a favore in coerenza con le battaglie anti-casta. Eppure la campagna del “Sì” non sembra aver trovato terreno fertile tra gli elettori di questi due partiti che, secondo Scenari Politici-Winpoll, voteranno in stragrande maggioranza per il “No” (82% M5S e 87% Lega). Più variegato il fronte del “No” che potrà contare anche su un 13% degli elettori delusi dal Pd a trazione renziana.
Referendum, peserà la vittoria di Trump?
Negli ultimi giorni molti osservatori in Italia si stanno chiedendo se l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti favorirà il “Sì” o il “No” al referendum. Secondo alcuni, favorirà il “No” perché quella di Trump viene letta come la “vittoria del popolo” sull’establishment (e in Italia questa retorica non ci è per niente estranea); secondo altri, potrebbe favorire il “Sì” soprattutto se nei prossimi giorni si verificassero casi di instabilità sui mercati finanziari. Poi ci sono quelli per cui la vittoria del magnate immobiliare “sarà ininfluente” e, secondo il sondaggio di Scenari Politici, questa idea è condivisa dal 42% degli intervistati. Secondo il 52% l’elezione di Trump favorirà il “No” mentre per un esiguo 6% degli intervistati favorirà le ragioni del “Sì”.
NOTA METODOLOGICA: Data Realizzazione: 10/11-11-2016
Mezzo di comunicazione di massa: Huffington Post e Scenari Politici.com
Data Pubblicazione: 12-11-2016
Popolazione di riferimento: popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, proporzionalmente all’universo della popolazione italiana
Estensione territoriale: territorio italiano
Metodo di campionamento: campione casuale ponderato rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, i proporzionalmente all’universo della popolazione italiana
Rappresentatività del campione: margine di errore (con livello di confidenza 99%) su 1500 ± 1.65%
Metodo raccolta informazioni: metodologia C.A.W.I.
Consistenza numerica campione intervistati:interviste complete metodologia C.A.W.I.: 1500 interviste complete metodologia C.A.W.I.